Ugo Cavallera

Ugo Cavallera

Ha stilato il Piano sanitario, firmato il decreto sulla razionalizzazione degli ospedali e poi l’assessore alla Sanità, Paolo Monferino se n’è andato.

Ha lasciato la “patate bollente”  ad un esponente politico della nostra terra: Ugo Cavallera, di Bosco Marengo, proprio al centro fra Tortona, Novi ed Alessandria che da mercoledì mattina è il nuovo assessore alla Sanità della Regione Piemonte.

Lo ha scelto il presidente Roberto Cota che ha firmato questa mattina il decreto che apporta alcune modifiche nella formazione della Giunta regionale.

Questi i componenti dell’esecutivo e le rispettive deleghe.

 

 

ROBERTO COTA (Presidente)

Coordinamento ed indirizzo delle politiche del Governo regionale; Conferenza Stato-Regioni; Rapporti con l’Unione Europea e coordinamento politiche comunitarie; Federalismo; Grandi eventi; Sviluppo economico: industria, piccola e media impresa, internazionalizzazione del Piemonte.

 

UGO CAVALLERA (Vicepresidente)

Tutela della Salute e Sanità, Edilizia sanitaria, Politiche sociali e Politiche per la famiglia, Coordinamento interassessorile delle politiche del volontariato.

 

GILBERTO PICHETTO FRATIN

Bilancio e finanze, programmazione economico-finanziaria, patrimonio, legale e contenzioso.

 

BARBARA BONINO

Trasporti, infrastrutture, mobilità e logistica.

 

ALBERTO CIRIO

Istruzione, sport, turismo, promozione e tutela della tartuficoltura

 

MICHELE COPPOLA

Cultura, patrimonio linguistico, Museo regionale di Scienze naturali, ecomusei, politiche giovanili.

 

AGOSTINO GHIGLIA

Ricerca, innovazione, energia, tecnologia delle comunicazioni, artigianato commercio e fiere, rapporti  con società  a partecipazione regionale.

 

RICCARDO MOLINARI

Affari istituzionali, controllo di gestione e trasparenza amministrativa, promozione della sicurezza e polizia locale, enti locali, rapporti con l’Università, Semplificazione.

 

CLAUDIA PORCHIETTO

Lavoro e formazione professionale.

 

GIOVANNA QUAGLIA

Rapporti con il Consiglio Regionale, Urbanistica e programmazione territoriale, paesaggio, edilizia residenziale, opere pubbliche, pari opportunità.

 

ROBERTO RAVELLO

Ambiente, risorse idriche, acque minerali e termali, difesa del suolo, protezione civile, opere post olimpiche.

 

CLAUDIO SACCHETTO

Agricoltura e foreste, caccia e pesca.

 

GIANLUCA VIGNALE

Personale e organizzazione, modernizzazione e innovazione della P.A., parchi, aree protette, attività estrattive, economia montana.

 

Presentando la nuova Giunta ai giornalisti, il presidente Cota si è dapprima soffermato sul contributo dato da Paolo Monferino: “Lascia l’incarico di assessore come aveva chiesto da qualche   tempo, avendo portato a termine il suo compito come tecnico: completamento della riforma sanitaria con la revisione della rete ospedaliera e la predisposizione del pacchetto di richieste da presentare al Governo. L’ing. Monferino rimarrà comunque in squadra come mio consulente a titolo gratuito, come da lui richiesto. Ha svolto un lavoro straordinario per la nostra sanità, ma si sente un tecnico e ha voluto rivendicare questo ruolo. Da tecnico lascia una sanità più moderna ed efficiente: la spesa, che era fuori controllo, oggi è sottocontrollo”.

Cota ha quindi chiarito di aver avuto da tutti gli assessori “ampio mandato per ridare slancio all’azione della Giunta, slancio di cui abbiamo bisogno per portare a termine la legislatura. Dato che per raggiungere gli obiettivi c’é bisogno delle persone giuste, noi abbiamo selezionato i migliori della classe politica piemontese e sono stati decisi ingressi importanti, che metteranno al servizio della Regione le loro competenze e professionalità. Ringrazio i segretari dei partiti di maggioranza, che hanno manifestato condivisione degli obiettivi e sostegno per la   ridefinizione della squadra di governo ”.

In merito alle nuove deleghe, Cota ha precisato che “l’assessore Cavallera si è sempre interfacciato con l’ing.Monferino e conosce molto bene la riforma sanitaria che stiamo attuando: è la persona indicata per portare a termine questo lavoro.

20 marzo 2013