Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri Lunedì 1 ottobre, con 12 voti a favore e 4 astenuti, ha approvato l’adozione della variante parziale al PRG vigente per area per servizi socio-assistenziali in strada provinciale per Castelnuovo Scrivia.

Si tratta del terreno acquistato dall’amministrazione comunale da destinare allo spostamento dei nomadi che hanno occupato abusivamente il terreno che sarà interessato dal passaggio della tangenziale.

L’Amministrazione Comunale ha avviato una serie di verifiche e studi di fattibilità e quanto altro necessario a consentire il regolare inizio dei lavori di realizzazione della tangenziale, riscontrando che, ai margini dell’attuale proprietà comunale adibita ad area attrezzata per la popolazione dei sinti, la costruzione della nuova strada avrebbe determinato una porzione residuale di terreno, avente una superficie di mq 1.540, di proprietà di Vladimiro e Cinzia Giuratovich.

Per tale ragione, il 23 gennaio scorso, con Deliberazione del Consiglio Comunale, è stato deciso l’acquisto del terreno, nella consapevolezza che tale circostanza avrebbe permesso di liberare il terreno destinato all’occupazione delle opere stradali connesse con la realizzazione della variante esterna all’abitato di Tortona.

La delibera posta in discussione però conteneva una dicitura considerata razzista per cui è stata cambiata modificando la dicitura “popolazione zingara” con “popolazione sinta” e “campo nomadi” con “area attrezzata per la comunità Sinta”.

Il consigliere Franco Filella del PD ha chiesto se c’è stato un accordo fra il comune e la popolazione sinta per lo spostamento di parte di quest’ultima.

“L’accordo c’è – ha risposto la Giunta Comunale – ed è stato sottoscritto lo scorso anno. Si tratta di un atto con cui le parti interessate riconoscono i propri impegni e le azioni da compiere e nel quale è stato previsto da parte del Comune l’acquisto di un’area che sarà messa a disposizione della Comunità dei Sinti, quale area aggiuntiva a quella esistente, per realizzare il trasferimento e il regolare insediamento dei nuclei attualmente residenti sull’area da loro occupata non regolarmente.

I nuclei della Comunità dei Sinti si impegneranno a trasferirsi, a propria cura e spese, nell’area resa disponibile del comune, contribuiranno, con modalità finanziarie e pratiche che si andranno a definire sulla base del progetto alla realizzazione dell’area.”

 3 ottobre 2012