Gli equilibri di parte corrente, ovvero la spesa che eguaglia l’entrata nel Bilancio del Comune, ci sono e ci sarebbero stati indipendentemente dalla vendita dell’ex mercato e di Palazzo leardi.

Per quanto riguarda il disavanzo, nell’aprile 2012 è stato approvato il rendiconto 2011 con un disavanzo di circa 10 milioni (9889 mila). Il Testo Unico degli Enti Locali prevede che il disavanzo venga coperto nei tre esercizi successivi ovvero: bilancio 2012, bilancio 2013 e bilancio 2014 (come si evince anche dal bilancio pluriennale).

Il Comune di Tortona, in fase di stesura del bilancio di previsione 2012, decise di prevedere la copertura di 6.325.000 euro di disavanzo. Sempre in fase di bilancio previsionale 2012 si ipotizzò di coprire questo disavanzo di 6.325.000 euro con la vendita delle quote ASMT e di alcuni immobili (si pensava a Gambrinus, autoparco e sala ex Ial.).

All’epoca dell’approvazione del bilancio, non si sapeva ancora come sarebbe finita la vicenda del ricorso al TAR su Palazzo Leardi ed ex Mercato Coperto per cui gli introiti (4 milioni 178 mila euro) derivanti dalla vendita di questi due immobili non vennero inseriti a Bilancio.

Ad oggi, la procedura di gara per la vendita delle quote di ASMT è ancora in corso e il Comune pensa di procedere con altre alienazioni immobiliari. Pertanto, si presume, di poter alienare entro la fine dell’anno e ripianare questi 6.325.000 euro di parte di disavanzo 2011 caricato sul bilancio 2012.

Se così non fosse verrebbe spalmato, come peraltro già previsto, negli esercizi 2013 e 2014.

Per decretare il pareggio, l’avanzo di amministrazione o il disavanzo di amministrazione bisognerà attendere l’approvazione del rendiconto che si terrà nella primavera del 2013 visto che il Testo Unico degli Enti Locali prevede che il rendiconto sia approvato entro il 30 aprile, anche se già a fine anno si può avere il polso della situazione finanziaria del Comune.

 2 ottobre 2012