Lunedì sera, il Consiglio comunale ha approvato gli equilibri di Bilancio. L’approvazione ha ricompattato in parte la maggioranza su cui può contare Berutti, perché soltanto il presidente del consiglio comunale, Franco Carabetta, si è astenuto, mentre Gianpietro Porta che recentemente non era molto in sintonia col resto dei compagni di partito ha votato a favore. La delibera, quindi è passata con 13 voti favorevoli, un astenuto e 6 voti contrarti della minoranza (era uscito Silvestri dell’Udc).

E’ stato questo, insieme alla tenuta della maggioranza, infatti, l’argomento più importante della seduta del consiglio. Il bilancio comunale che nel 2011 aveva chiuso con passivo di quasi 10 milioni di euro sembra andare meglio e, almeno per quanto riguarda la parte corrente, dovrebbe chiudere in pareggio. L’assessore Carlo Galuppo ha sottolineato che non risultano segnalazioni relative a eventuali debiti fuori bilancio, quindi tutto procede per il meglio e, secondo le previsioni, non si dovrebbe più sforare il Patto di Stabilità.

Se così fosse gli amministratori tornerebbero a percepire l’indennità completa mentre oggi essendo decurtata del 30% percepiscono solo poco più di 600 euro al mese, il Comune potrebbe tornare ad assumere e fare investimenti.

I Revisori dei Conti, da poco nominati, hanno espresso parere favorevole ritenendo preservati, oltre che i principi contabili e di bilancio previsti dalle vigenti disposizioni, anche i canoni di una corretta gestione finanziaria: Molto critica, invece l’opposizione, in particolare Paolo Ronchetti dell’Italia dei valori che ha evidenziato anche in maniera un po’ ironica l’errore fatto dalla minoranza cioè di aver votato un revisore dei conti che è stato tutt’altro che critico. Ronchetti ha anche sottolineato come le previsioni di entrata di questo Bilancio siano state effettuate con una previsione “gonfiata” come ad esempio le entrate per la lotta all’evasione oppure l’IMU. Gianluca Bardone del PD oltre che a rincarare la dose sul revisore dei conti espresso dalla minoranza da cui ci si attendeva qualcosa in più ha posto l’accento sulla mancata approvazione del regolamento IMU documento che deve essere approvato per legge.

 2 ottobre 2012