Incredibile ma vero, Sinistra Ecologia e Libertà, si schiera a fianco del sindaco Massimo Berutti contro i Commercianti tortonesi.

Ha fatto molto discutere, infatti, la risposta dell’Unione Commercianti, che sembra letteralmente avulsa dalla realtà di una situazione che i commercianti, o meglio i loro vertici, non sembrano cogliere.

“Prendiamo spunto da un articolo di “oggi cronaca” e dalla quotidianità cittadina – recita un comunicato di SEL – per “spezzare una lancia” a favore del Sindaco Massimo Berutti: la categoria dei Commercianti lo addita di “inefficienza deputata alla morte commerciale di Tortona”. Ebbene Tortona, da anni, ha i prezzi più alti della provincia e, nonostante sia “colonizzata” da realtà orientali le organizzazioni dei commercianti non fanno altro che puntare il dito su una persona che ha avuto il coraggio di “certificare” Tortona come entità turistica per cercare di dare opportunità alle realtà commerciali locali. Effettivamente Tortona negli anni ’70 e ’80 era meta preferita da tutti i vip mondiali per, afa, zanzare, paesaggi mozzafiato, tramonti, turismo archeologico, e quant’altro.”

Sinistra Ecologia e Libertà, però non si ferma qui:

“Il Sindaco – aggiunge SEL – in questa situazione cogente ha fatto sicuramente quanto in suo potere per i commercianti tortonesi che si sono dimostrati affetti da “immobilismo dinamico” in quanto dal punto di vista imprenditoriale non hanno fatto quasi niente (soprattutto per i prezzi e per le iniziative) e dal punto di vista dinamico “scaricano” la loro incapacità sul primo cittadino che, credo onestamente, gli abbia dato strumenti per poter svolgere la loro metamorfosi da “bigotti da paese” a “imprenditori coscienti del periodo storico” Volendo rincarare la dose i Commercianti tortonesi non hanno neanche una concorrenza alle porte come il RETAIL PARK e l’OUTLET di Serravalle, che invece hanno i colleghi Novesi, i quali in quanto a “dinamicità” sono un filino più presenti. Purtroppo sui leader cadono sempre le responsabilità di propri collaboratori e in questo caso, degli assessorati competenti. Così il Sindaco di Tortona si è scelto i collaboratori che reputava consoni al ruolo da ricoprire e se ne assume le sue responsabilità, cosi come un Primario ospedaliero per quanto riguarda denunce per fatti che, a volte a Lui non sono imputabili.”

Per SEL il Commercio Tortonese, almeno per quanto riguarda i suoi vertici, è al capolinea: “probabilmente l’economia commerciale di Via Emilia e zone limitrofe – conclude il comunicato di SEL – è alla frutta (a parte piccole realtà reattive), ma non diamo sempre la colpa al Sindaco, Lui è sicuramente responsabile, ma le colpe sono forse imputabili alle scelte dei collaboratori e, di quelli che alle prime difficoltà lo hanno abbandonato e lo abbandoneranno per non pregiudicarsi avventure politiche future.”

Una difesa che ha dell’incredibile, ma testimonia che la gente che ama veramente Tortona non ha colore politico e a prescindere dalle ideologie, quando c’è da lavorare insieme per risollevare la città tutti remano nella stessa direzione. Tutti? Beh, forse chi perde tempo in sterili polemiche, invece di lavorare per il bene della città, non credo proprio.

Angelo Bottiroli



 7 ottobre 2012