«Tra 2006 e 2011 si è definitivamente affermata la consapevolezza che le Politiche Giovanili sono necessarie e determinanti per la competitività e lo sviluppo: il sistema Paese, se vuole “ripartire”, ha bisogno di cittadini formati e partecipi. Ogni esclusione, in ogni direzione, depotenzia e impoverisce qualsiasi sistema».

Con queste parole l’assessore alla Gioventù del Comune di Casale Monferrato, Federico Riboldi, ha inivitato i colleghi amministratori e i referenti del terzo settore a partecipare all’incontro che si terrà in Municipio mercoledì 3 ottobre dal titolo Le politiche giovanili al tempo della crisi.

L’interessante iniziativa è organizzata dal Comune e dalla Rete Iter Piemonte, l’associazione, di cui Casale Monferrato è tra i fondatori, che riunisce sessantacinque Comuni, una Provincia e sette enti no-profit italiani per promuovere l’autonomia e la partecipazione dei giovani attraverso l’innovazione delle politiche giovanili.

Il programma prevede l’accoglienza dei partecipanti in Sala consiliare alle ore 10,00, a cui seguiranno i saluti e l’introduzione a cura degli organizzatori. Alle ore 10,30 si discuterà di Le Politiche Giovanili nel contesto attuale, cioè come mantenere la visibilità delle politiche giovanili, alimentarne la cultura e se è possibile ripensarle come politiche della cittadinanza e della coesione sociale.

La seconda parte del dibattito, invece, verterà sulle esperienze e proposte, a partire da alcune riflessioni già condivise all’interno della rete Iter Piemonte. Le domande che si porranno saranno: «Quali esperienze / buone prassi sul territorio?» e «Quali suggestioni e proposte anche in virtù della prossima revisione delle Province?».

L’incontro si concluderà alle ore 12,30 cercando eventuali prospettive di lavoro per il futuro: «Solo condividendo le esperienze si potranno trovare vie d’uscita alla crisi concrete e realmente percorribili – ha concluso l’assessore Riboldi – e questo appuntamento è stato voluto proprio far ripartire la rete sul territorio piemontese tra gli attori delle politiche giovanili ».

 1° ottobre 2012