Alcuni aspetti del quartiere Borsalino: più che un’area verde sembra una giungla

 

Egregio Assessore Claudio Falleti buongiorno,

con la presente la informo in merito ad una situazione per la quale i residenti del quartiere Borsalino ritengono opportuno sollecitare un suo intervento:

Mi riferisco all’area abbandonata situata in via Piacentini, solo in parte chiusa da una recinzione rugginosa e pericolosa per i ragazzi che dovessero decidere di andarci a giocare (la stessa era stata installata in origine dal cantiere che aveva costruito le due ultime case e poi da anni dimenticata), al punto che con il tempo e l’incuria sono cresciute alte erbacce di ogni tipo, che deturpano l’ambiente, soffocano gli alberi e prima o poi, si sa come vanno certe cose, potrebbe anche diventare una discarica abusiva, in effetti ci sono già alcuni rifiuti abbandonati, sia all’interno che all’esterno della recinzione, in quanto non è più stata effettuata alcuna manutenzione.

Come documentano le foto che allego, la vista sia dalla strada che dalle case che circondano l’area, dato lo stato di degrado della stessa, non si può certo definire uno spettacolo piacevole, tra l’altro non esiste illuminazione e quindi quando fa buio (considerando i tempi in cui viviamo) le donne che transitano da quelle parti per rientrare a casa, potrebbero anche correre qualche rischio.

In tal senso sarebbe opportuno far togliere la recinzione provvisoria del cantiere ormai inservibile e provvedere a fare ripulire l’intera zona per ridargli un aspetto decente, in passato era un area verde, periodicamente curata, con diverse piante quasi tutte ancora esistenti e frequentata dai residenti.

La informo inoltre che nella zona si è installata una colonia felina, pertanto presumo che sia necessario coinvolgere l’Assessore al Welfare animale e la gattara che si occupa della stessa, alfine di trovare una soluzione idonea per tutti i gatti.

Alcuni residenti hanno anche segnalato, nonostante i gatti, la presenza di topi di considerevoli dimensioni.

Successivamente quando le casse comunali lo consentiranno, per i campi da tennis abbandonati si potrebbe prendere in considerazione un cambio di destinazione d’uso, ad esempio si potrebbe realizzare un area verde allargata, con panchine, piante, una fontanella e relativa illuminazione, che senza ombra di dubbio incontrerebbe il favore dei cittadini.

La ringrazio per l’attenzione che vorrà prestare alla presente e con l’occasione le auguro buon lavoro e cordiali saluti.

Pier Carlo Lava anche a nomi dei numerosi residenti del Quartiere



ps. in merito al problema e ad altri nel 2011 era stata effettuata una petizione con la raccolta di 500 firme

7 ottobre 2012