Tre milioni di euro: a tanto ammonta la cifra erogata da un istituto di credito per mutui concessi a persone senza requisiti. Una truffa scoperta dai militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Alessandria messa in atto da un direttore di banca e un mediatore che favorivano la concessione dei mutui e per questo sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni di un istituto di credito.

La vicenda vede protagonista un direttore, all’epoca dei fatti, di una filiale di un noto istituto di credito, il quale forte del suo ruolo, favoriva la concessione di mutui immobiliari a soggetti che non avevano i requisiti di solvibilità attraverso la predisposizione di documentazione attestante una loro artefatta posizione economico-fiscale.

Così, mentre egli ne ricavava progressioni di carriera e premi di produzione, i mutuatari, abbandonati a sé stessi, privi delle risorse economiche adeguate per far fronte al pagamento delle rate, ben presto erano costretti a interrompere i versamenti, perdendo i loro investimenti e creando un danno alla banca valutato complessivamente in oltre 3 milioni di euro.

Danno che è poi lievitato di altri 50.000 euro, in relazione alla scoperta da parte dei finanzieri di alcune provvigioni riconosciute dalla banca a favore di un mediatore creditizio – d’accordo con il direttore di banca – per consulenze riguardanti l’istruttoria delle pratiche di mutuo in realtà mai rese.

 30 ottobre 2012