Da mesi, ormai, la situazione degli stipendi dei lavoratori delle Aziende Partecipate dal Comune di Alessandria (Amiu, Atm, Aspal ecc…) è critica: ogni mese i lavoratori non sanno se riusciranno a percepire gli stipendi. Oggi la notizia grave riguarda i lavoratori del Comune che finora non avevano avuto problemi.

A lanciare l’allarme sono le organizzazioni sindacali: “Nei mesi scorsi – dicono le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil – avevamo chiesto di essere informati prima del 27 del mese per conoscere la situazione stipendi per i lavoratori della Aziende Partecipate di Alessandria. L’incontro che abbiamo avuto con il Sindaco Rita Rossa in questi giorni ha messo a fuoco una situazione drammatica di liquidità, che non consente, allo stato attuale, di pagare gli stipendi. In tutto 2500 lavoratori fra Comune e partecipate che si troveranno senza soldi il 27 di ottobre, e con probabilità per i mesi di novembre dicembre tredicesime. A cascata, questa situazione si riverserà sull’intera economia della Città Capoluogo di Provincia, a partire dalla rete commerciale. Ma soprattutto, la mancanza di liquidità aggraverà ancor di più la situazione dei fornitori del sistema Comune”.

Secondo i sindacati l’impatto rischia di essere devastante per le Cooperative fornitrici di servizi con prevalenza di appalti su Alessandria. I mancati incassi e la lievitazione del debito mette in ginocchio un sistema di imprese cooperative che occupa più di 1000 dipendenti.

“Chiediamo risposte immediate e concrete a chi le può e le deve dare – concludono i sindacati – primo il governo, che non può abbandonare i lavoratori i cittadini e le imprese di Alessandria, poi la Regione, che non può fare il pesce in barile, bloccando i soldi che deve ad Alessandria e non assumendosi le responsabilità che deve. Di questo passo ci sarà chi perde il lavoro, chi non prende lo stipendio, chi non avrà più i servizi e chi queste cose le subirà tutte insieme. Per questo motivo stiamo preparando uno sciopero generale e il coinvolgimento di tutta la città”.

 14 ottobre 2012