Potrebbe apparire strano donare gli organi ad 84 anni, ma è così. I medici hanno appurato che gli organi funzionavano ancora bene ed hanno provato a chiedere ai parenti se fossero disponibili ad autorizzare l’espianto e così è stato. E se non è un record per un donatore, poco ci manca.

Così ha preso il un’altra storia di solidarietà che va oltre il dolore di una perdita: ancora una volta, a Tortona, possiamo annoverare il gesto di generosità di un figlio che, pur nella sofferenza per il venir meno della mamma, accorda il consenso al prelievo dei suoi organi, concedendo così ad altre persone sofferenti una speranza di vita e di guarigione.

La signora, che aveva 84 anni, di Villalvernia, ricoverata dal 7 settembre a causa di un’emorragia cerebrale, è stata dichiarata clinicamente morta ieri. Dopo il periodo di osservazione richiesto dal protocollo, questa notte è stato effettuato il prelievo di fegato e reni, a cura dell’equipe medica giunta dalle Molinette di Torino.

“Il nostro più sentito ringraziamento – dichiara la Direzione– va al figlio della signora che ha dato il consenso al prelievo, ma anche al personale medico ed infermieristico di sala operatoria che ha collaborato al buon esito dell’intervento di espianto”.

Grazie a gesti come questo cresce ogni giorno la cultura della donazione degli organi, di cui sempre più pazienti, ammalati da tempo o vittime di traumi gravissimi, necessitano per riavere una speranza di sopravvivenza e di guarigione.

È possibile per tutti i cittadini esprimere la propria volontà in tema di donazione degli organi presso tutti gli sportelli degli URP – Uffici Relazioni con il Pubblico – dell’ASL AL (per gli indirizzi si veda www.aslal.it) dove il personale provvede ad iscrivere nel registro nazionale del Sistema Informativo Trapianti la manifestazione di volontà.

 11 settembre 2012