Da martedì 18 settembre apre anche all’ospedale di Tortona (come già a Novi e a Casale) l’ambulatorio per lo scompenso cardiaco. Lo scompenso cardiaco, cioè l’incapacità’ del cuore a pompare sangue, è una patologia in forte aumento soprattutto nelle persone oltre i 65 anni.

In Italia lo scompenso cardiaco è al secondo posto per ricoveri ospedalieri, dopo il parto, e rappresenta il 2% del costo globale della spesa sanitaria.

Infatti abbiamo oltre 1 milione di pazienti affetti da scompenso cardiaco, e vengono diagnosticati circa 90.000 nuovi casi all’anno.

È una patologia cronica che comporta ricoveri ripetuti e che annovera una mortalità superiore al 50% a 5 anni dalla diagnosi

“Lo sforzo delle nostre Strutture – dicono all’ Asl – è quello di attrezzarsi per migliorare la qualità di vita dei pazienti oltre ad aumentarne la durata, senza perdere di vista il problema del costo per ricoveri ripetuti. Dal 18 settembre 2012 ogni martedì inizierà presso i nostri ambulatori ospedalieri, con cadenza settimanale, un’attivita’ di trattamento di questa tipologia di pazienti , già selezionati in precedenti visite o ricoveri.”

L’attività’ dell’Ambulatorio dello scompenso, diretto da Gabriella Lencioni, si occuperà di monitorare, mediante esami clinico -strumentali e di Laboratorio, le condizioni di questi pazienti, provvedendo ad aggiustare la terapia che si avvale di farmaci e di presidi meccanici (pace makers dedicati).

I pazienti saranno inoltre periodicamente e sistematicamente consultati telefonicamente a domicilio, per avere un aggiornamento sulle loro condizioni e valutare eventualmente l’opportunità di controlli.

Una prima fase sperimentale già avviata ha dato risultati di elevato gradimento da parte dei pazienti, spesso persone anziane o che vivono sole, che percepiscono una grande attenzione al loro stato di salute ed una vera presa in carico da parte dei sanitari che li hanno in cura.

Con questo tipo di organizzazione ci proponiamo quindi di migliorare la qualità di vita, di ridurre i ricoveri, e, non ultimo, di creare un archivio storico a scopo di studio, sempre consultabile, su questo grosso gruppo di pazienti cardiopatici.

Per sottoporsi ad elettrocardiogramma, l’ambulatorio cardiologico del presidio ospedaliero funziona come sempre, con accesso diretto, con impegnativa del medico curante, dalle ore 7.50 alle 8.30 nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì.

 16 settembre 2012