La notizia é di quelle destinate a far discutere: un ufficiale giudiziario del Tribunale cittadino è stato arrestato per concussione. Si tratta di Michele Finiguerra. 64 anni, residente alla frazione Mombisaggio-Torre Calderai.

L’arresto è avvenuto da parte dei militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Tortona al comando del Capitano Michele Brunetti, e delle Sezioni di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare. Finiguerra è accusato del reato di concussione nei confronti di un imprenditore tortonese. Le indagini, che hanno avuto inizio lo scorso mese di luglio a seguito di una denuncia presentata dallo stesso imprenditore, sono coordinate dal procuratore della Repubblica di Tortona, Bruno Rapetti.

Secondo l’accusa l’uomo, approfittando del fatto di essere ufficiale Giudiziario, avrebbe indotto più volte l’imprenditore a promettergli e a consegnargli beni di varia natura, in cambio di sue “attenzioni ” per evitare il protesto di alcuni titoli cambiari.

Una vicenda che a quanto pare, non è piaciuta più di tanto all’imprenditore che dopo un po’ si è rivolto appunto alle forze dell’ordine segnalando quanto stava accadendo e l’atteggiamento tutt’altro che irreprensibile dell’Ufficiale Giudiziario

Le Fiamme gialle tortonesi hanno anche effettuato un’accurata perquisizione all’abitazione di Michele Finiguerra oltre che nella sua sede di lavoro presso il tribunale in piazza delle erbe.

Durante le perquisizioni è stata sequestrata diversa documentazione che è attualmente al vaglio dei finanzieri del Gruppo di Tortona. Lo scopo è quello di verificare se si sia trattato di un caso isolato o se in passato si siano verificati a cura dell’uomo altri fatti analoghi nei confronti di altri imprenditori della zona. Ipotesi che, al momento, non viene ancora esclusa dagli inquirenti.

Michele Finiguerra, però non è finito in carcere: nei suoi confronti, infatti, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tortona ha disposto gli arresti domiciliari.

25 settembre 2012