Nel secondo trimestre 2012 la produzione industriale in provincia di Alessandria è diminuita, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, ma in misura inferiore alle previsioni. Secondo le risultanze della 163^ indagine congiunturale condotta da Unioncamere Piemonte in collaborazione con le Camere di Commercio della regione, infatti, i livelli di attività dell’industria manifatturiera sono diminuiti del 2,1%.

La flessione produttiva ha interessato soprattutto le industrie chimiche, petrolifere e delle materie plastiche (-4,9 per cento) e le altre industrie manifatturiere (-8,0) mentre sono risultati in crescita i livelli di attività delle industrie alimentari (+0,4), metalmeccaniche (0,2) e, soprattutto, della gioielleria (+6,4).

Con riferimento alla dimensione delle imprese per fasce di addetti i livelli produttivi sono stati insoddisfacenti per le piccole imprese (da 10 a 49 addetti), che hanno registrato un calo del 4,0 per cento, per le imprese di medie dimensioni (da 50 a 249 addetti), che hanno visto la produzione decrescere del 2,1 e per le grandi imprese (250 addetti e più), che hanno accusato una flessione del 2,5 per cento. Nel trimestre in esame solo le micro imprese (fino a 9 addetti) hanno conosciuto una crescita produttiva dello 0,2 per cento.

17 settembre 2012