Da aprile non vedono un centesimo di stipendio, ma continuano a lavorare nella speranza che la situazione possa sbloccarsi.

A denunciare la vicenda che coinvolge i lavoratori e lavoratrici dipendenti dell’ Anffas Onlus di Novi Ligure è la Funzione Pubblica della CGIL

“Ancora una volta, e dopo ormai oltre un anno – dice Francesca Voltan della Cgil – denunciamo la grave situazione in cui si trovano a subire, con un pesante e non più sopportabile ritardo nel percepire le proprie retribuzioni, i lavoratori dell’Anffas che ammontano ad oggi a ben 4 mensilità (5 al prossimo 10 Ottobre) arretrate, non vedendo un euro dallo scorso Aprile . L’Anffas, nei vari incontri sindacali che si sono tenuti finora, evidenzia che l’ attuale indebitamento ha origine dalle enormi difficoltà nel recupero crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, di cui quello più consistente con l’ ASL”.

La CGIL vista l’ estrema incertezza e l’ esasperazione dei lavoratori unitamente a quest’ultimi ha proclamato lo stato di agitazione, in attesa della convocazione chiesta al Prefetto di Alessandria, al fine di aprire un tavolo istituzionale con tutte le parti sociali tra le quali la Provincia di Alessandria, i Sindaci di Novi Ligure e Serravalle Scrivia, il Cissaca, e ovviamente l’ Asl di Alessandria.

 26 settembre 2012