Egregio Direttore,

leggendo il quotidiano on line mi colpiscono in particolare due note:

Il Sindaco che afferma di aver potuto solo fare il contabile ed il problema dei parcheggi connessi all’attivita’ scolastica.

Per quanto riguarda il Sindaco io ritengo che in parte sia anche vero ma faccio una considerazione: o la squadra di governo della città, dallo stesso scelta, è composta anche da persone inadeguate al ruolo, in tal caso la responsabilità é del Sindaco che ha scelto male o non ha provveduto per tempo, per ragioni che solo lo stesso conosce, agli avvicendamenti necessari a garantire il corretto governo della città.

Forse il Sindaco preferisce occuparsi di contabilità, evitando contrasti nell’ambito del suo partito o della coalizione, anziché rimuovere e sostituire gli assessori incapaci a compiere il loro dovere? Altrimenti perche’ colui che governa, nel senso che dirige e coordina, si sente legittimato a fare una affermazione come quella? Solo il Sindaco puo’ rispondere.

AUTO IN DOPPIA FILA E VENDITORI IN PIAZZA ALLENDE

Per il problema delle doppie e terze file il problema riterrei essere uno solo:

Ognuno di noi deve, senza se e ma, compiere il proprio dovere. in questo caso i vigili Urbani non devono fare altro che applicare e far rispettare quelle regole che sono alla base della convivenza civile. La stessa cosa in piazza Allende quando i venditori ambulanti tengono in ostaggio coloro che parcheggiano: i Vigili devono intervenire identificando i presenti e provvedendo se del caso ad adottare le misure necessarie a garantire l’ordine, se di loro competenza, altrimenti chiamino le altre forze dell’ordine a ciò addette.

Rimanendo al problema del parcheggio occorre solo dimenticare, nel compimento del proprio dovere, gli amici, i parenti e gli amici degli amici ed applicare quanto previsto. Capisco però che é pur sempre proprio dovere appostarsi con l’autovelox alle otto del mattino o alle quattordici del pomeriggio in strade fuori mano piuttosto che fermare un amico e contestargli l’infrazione di intralcio al traffico davanti alle scuole cittadine.

Se così non fosse perche’ a turno le strutture scolastiche non sono presidiate? E non trinceriamoci dietro il numero degli organici perche’ e’ troppo semplicistico. Un Vigile al giorno per ogni scuola che sensibilizza e sanziona.

I VIGILI FRANCESI SONO MEGLIO?

La differenza tra noi ed i francesi, solo come esempio, é che in francia il vigile, ammesso si chiami cosi’ e non gendarme, e’ sufficiente che saluti con un cenno del capo ed il trasgressore se ne va di corsa. In caso contrario non c’e’ scampo alcuno alla sanzione.

Per il discorso di piazza Allende invece un gendarme francese appoggerebbe la mano sul manganello senza dire una parola, appoggerebbe solo, ed il tutto si dissolverebbe in un attimo salvo essere caricati su un cellulare ed portati via.

Per quanto riguarda il lavoro, sia pubblico che privato, le risorse che non ricoprono adeguatamente il ruolo assegnato loro sarebbero, senza clamore e rapidamente, rimosse e sostituite non senza sottolineare, nei casi normali, a colui che ha fatto la scelta l’inadeguatezza anche del suo operato. Nei casi invece in cui si siano rapporti “troppo amichevoli” si sostituiscono entrambi. E questo l’ho vissuto per anni e mia fortuna direttamente constatando purtroppo come in Italia manchi il senso del dovere ma prevalgano quasi sempre le scelte piu’ comode.

Cordiali saluti.

Giacomo Dessimoni



 30 settembre 2012