Nel corso dell’esame parlamentare del decreto legge sul risanamento ambientale della città di Taranto, i deputati piemontesi del PD Damiano, Fiorio e Lovelli hanno presentato all’attenzione del governo specifici ordini del giorno riguardanti la situazione produttiva e occupazionale degli stabilimenti del gruppo ILVA in Piemonte e la prosecuzione delle bonifiche ambientali nei siti di interesse nazionale (SIN) piemontesi.

“Gli interventi previsti dal decreto per Taranto sono necessari e urgenti – ha dichiarato nel suo intervento in aula Mario Lovelli – ma adesso è necessario che il Governo ponga alla sua attenzione due questioni di rilievo che interessano la nostra Regione e sulle quali gli interventi non dovranno mancare. In primo luogo occorre monitorare la situazione produttiva e occupazionale degli stabilimenti ILVA piemontesi (gruppo RIVA) di Novi Ligure, Racconigi e Lesegno (CN) che, insieme a Genova Cornigliano, costituiscono un tassello fondamentale della filiera produttiva dell’acciaio, essenziale per l’industria nazionale. Il Governo deve vigilare ed assumere le iniziative necessarie, ponendo attenzione alle istanze dei sindacati, delle associazioni di categoria e degli enti locali, per garantire la continuità produttiva e assicurare la difesa dei livelli occupazionali nell’attuale situazione di criticità del sito produttivo di Taranto.”

In secondo luogo – sottolineano anche Cesare Damiano e Massimo Fiorio – bisogna garantire la continuità degli interventi di bonifica a Casale Monferrato, dove la tragedia dell’amianto ha causato migliaia di vittime, e dell’area ex Ecolibarna di Serravalle Scrivia, dove è sempre incombente il rischio di compromissione delle falde acquifere in tutto il territorio della Valle Scrivia. Si tratta di due dei 57 Siti di Interesse Nazionale oltre all’ACNA di Cengio, per la quale vanno definiti i risarcimenti per i danni ambientali in tutta la Valle Bormida. Il Governo deve mantenere alta l’attenzione sul Piemonte e sulla sua realtà produttiva e ambientale per garantire occasioni di crescita e sviluppo territoriale.”

 15 settembre 2012