L’organo di Castelnuovo

Sono costati 200 mila euro e durati quasi tre anni i restauri dell’organo nella chiesa di Castelnuovo Scrivia e finalmente, adesso l’organo torna a funzionare. L’inaugurazione è prevista per venerdì 5 ottobre con un concerto e la diffusione di un libretto di 84 pagine “Arcane armonie”, curato da Antonello Brunetti, con schede dettagliate e una ricchissima documentazione fotografica.

Non sono molti, infatti, gli organi antichi in provincia di Alessandria perfettamente funzionanti.

Laddove vengono utilizzati e gestiti con cura spesso si tratta di organi dell’Ottocento o del Novecento, soprattutto dei Lingiardi, dei Serassi, dei Mentasti, dei Bianchi, ed altri.

“Se andiamo indietro nel tempo di almeno quattro secoli – dice Antonello Brunetti – abbiamo ben pochi organi, fra i quali spicca quello di Boscomarengo del Molonino. Ora vi è anche l’organo di Castelnuovo Scrivia, opera dei fratelli pavesi Vitani, datato 1612.”

Un lungo restauro durato tre anni ha consolidato le strutture murarie, la pavimentazione, la sala mantici, la splendida cantoria originaria (probabile opera di maestranze nordiche allora attive nell’Alessandrino) e infine tutto lo strumento composto da 1260 canne metalliche e lignee.

In particolare, con coordinamento delle Soprintendenze di Torino, hanno partecipato al restauro le ditte Dell’Orto- Lanzini di Dormelletto e Regoli-Bonardi di Gavi.

Il costo complessivo è stato di 200.000 euro raccolti con contributi del Ministero ai Beni culturali, di enti (Fondazione Cassa di Risparmio Alessandria), della C.E.I. , e donazioni da parte di 309 famiglie castelnovesi.

“L’impostazione decisa dall’organologo De Liso della Soprintendenza – aggiunge Brunetti – è stata quella di recuperare al massimo le caratteristiche del Seicento (Vitani) e del Settecento (Luigi Amati), conservando tuttavia gli interventi successivi dei Lingiardi, dei Mentasti e dei Cavalli.”

Nella sala mantici è stato allestito un Museo dell’organo contenente vecchie tastiere, pedaliere, elettroventilatori, canne deformate, somieri e alcuni pannelli illustranti la situazione precedente al restauro.

L’inaugurazione avverrà venerdì 5 ottobre, ore 21, con alcuni interventi, la benedizione del vescovo di Tortona e un concerto di Letizia Romiti.

 24 settembre 2012