Lunedì 27 agosto si aprono le iscrizioni per il nuovo anno scolastico di Scienze infermieristiche all’Università “Amedeo Avogadro” di Novara.  Si tratta delle domande per i test di ammissione in tutte le sedi distaccate. Tutte tranne che a Tortona.

Comune ed Università, infatti sono ancora ai ferri corti e in causa perché il Comune non ha rispettato il Protocollo d’Intesa e non ha pagato i ricercatori. Per questo motivo l’università ha fatto causa al Comune ed ha chiuso le nuove iscrizioni a Tortona decretando di fatto la chiusura dell’Università.

Gli oltre 100 studenti che frequentano l’Università infermieristica di Tortona hanno cercato di far riavvicinare la parti, ma purtroppo la situazione non è andata a buon fine.

L’assessore Mario Galvani aveva dichiarato la disponibilità del Comune a venire incotnro all’Università pagando fino al 50% del dovuto.

“Purtroppo – dicono all’Ufficio stampa dell’Università – le altisonanti dichiarazioni fatte agli studenti davanti agli organi di informazione sulla volontà di pagare la metà del debito, non sono state rivolte alle sedi opportune, per cui il contenzioso davanti alle sedi giudiziarie continua. Diverso il discorso per il futuro, ancora tutto da vedere e discutere”.

Ed è proprio sul futuro che Asl e Comune stanno lavorando per evitare la chiusura l’università infermieristica di Tortona.

In che modo? Ma con l’intervento del Ministero della Sanità.

Nei giorni scorsi, infatti, a quanto pare è stato interessato il Ministro della Salute Renato Balduzzi per cercare di avere nuovi posti per infermiere destinati proprio alla sede di Tortona.

I circa 30 posti disponibili per il nuovo anno scolastico erano stati riservati alla sede in viale Dellepiane, infatti, sono stati distribuiti dall’Università in altre sedi, quindi teoricamente a Tortona non spetterebbe più alcun posto.

Solo Balduzzi, quindi potrebbe trovarne di nuovi.Reperiti i posti si tratterebbe di stipulare un nuovo accordo tra Università, Comune di Tortona ed Asl: dal municipio sembrano disposti a “sganciare” fino a 100 mila euro all’anno. L’università potrebbe anche accettare.

Parliamo per ipotesi perché il Comune, così solerte nel pubblicizzare la sua attività, in questo caso non ha proferito parola, mentre sarebbe stato più giusto anche nei confronti dei giovani che volessero iscriversi ad infermieristica divulgare quello che si sta facendo. Invece, come al solito tutto viene fatto in sordina.

La facoltà infermieristica rischia di chiudere? Forse. Della vicenda, è stato interessato proprio il ministro Balduzzi, affinché, riesca a trovare nuovi posti da riservare proprio alla sede di Tortona.

Dalla sede di Novara, confermano che anche se in organico, al momento non ci sono posti per Tortona, ma la situazione potrebbe evolversi nei prossimi giorni, quindi invitano ugualmente i giovani ad effettuare il test d’ingresso, anche se il Contenzioso con il Comune rimane in auge.

 25 agosto 2012