Il Derthona calcio rimane in braghe di tela: gli spogliatoi e la sede in via Montello, infatti rischiano di essere spogliati di quasi tutto il materiale presente: tavoli, scaffali, scrivanie, sedie, mobili ad ante, computer e persino maglie dei giocatori.

L’istituto Vendite Giudiziarie di Novara, infatti, ha disposto la vendita del materiale che era stato sequestrato da Equitalia il 28 giugno scorso a parziale risarcimento del debito che il Derthona deve ad Equitalia. Incasso molto parziale perché dalla vendita si potrebbero ricavare circa 20 mila euro a fronte di un debito che, a quanto pare, ammonta ad oltre 1 milione di euro.

La data per la vendita all’asta di tutto il materiale del Derthona calcio è stata fissata per mercoledì 19 e giovedì 20 settembre a partire dalle ore 9. l’asta si terrà direttamente presso la sede del Derthona calcio al campo sportivo “Fausto Coppi” con ingresso da via Montello.

Il materiale era stato sequestrato da Equitalia a parziale garanzia del debito di circa un milione d euro che globalmente ha il Derthona calcio nei confronti di diversi creditori che non avendo ricevuto il compenso pattuito, hanno deciso di iscrivere il credito “a ruolo” e si sono rivolti ad Equitalia.

Quest’ultima aveva inviato alcune cartelle esattoriali alla società che però sono rimaste insolute. Ecco perché il 28 giugno scorso gli esattori di Equitalia sono giunti al campo sportivo ed hanno sequestrato tutto il materiale, fra cui una quindicina di set di maglie da gioco ed ora lo mettono in vendita.

Il Derthona quindi rischia di partecipare al campionato solo con le maglie che i giocatori si porteranno da casa e di avere una sede completamente vuota senza mobili, scrivanie armadi, sedie, computer, stampanti e quant’altro.

“Si tratta dei vecchi crediti di Equitalia – dice il presidente del Derthona Flavio Tonetto – però anche se dovessero essere venduti questo non pregiudica l’attività sportiva perché abbiamo già acquistato altri set di maglie.”

C’è però una via di uscita che potrebbe scongiurare la vendita: è stata avanzata ad Equitalia, infatti, una proposta di rateizzare il debito di circa un milione di euro in 72 rate. Se la proposta verrà accettata da Equitalia prima del 19 settembre l’asta potrebbe essere sospesa e il materiale rimanere ancora a disposizione del Derthona calcio.

 30 agosto 2012