L’aria ad Alessandria é molto pesante e purtroppo non soltanto per le conseguenze economiche del dissesto dichiarato dal Consiglio Comunale.

Il riferimento Ë al rapporto presentato dall’ISTAT che inserisce Alessandria al quinto posto sull’intero territorio nazionale per l’inquinamento dell’aria da polveri sottili: nel 2011 per 125 giorni si Ë superata la soglia prevista dalla legge per le polveri PM 10.

La normativa impone infatti di non superare i 35 giorni annui., i dati sono quindi in peggioramento rispetto alla situazione monitorata nel 2010.

Gli stessi si riferiscono al 2011, quando era ancora in carica l’ex Sindaco Fabbio che ovviamente Ë responsabile sino ad oggi della situazione, ma ora si deve guardare al futuro, perciò é opportuno che vengano adottate soluzioni rapide ed adeguate per evitare un ulteriore aumento dell’inquinamento, che come é risaputo, é fonte di patologie respiratorie per anziani e bambini e provoca gravi danni alla salute dei cittadini, con un conseguente aggravio dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale.

Va detto che in un recente sondaggio condotto da Epoké é emerso che il 63% degli intervistati sarebbe favorevole alla limitazione dell’ingresso delle auto in centro; mentre il 44% dichiara che per spostarsi in città usa l’automobile.

Il Sindaco Rossa in campagna elettorale aveva tra l’altro dichiarato di volere incentivare il trasporto pubblico e l’uso della bicicletta, un iniziativa condivisibile, che sulla base del sondaggio sopra citato incontra il favore della stragrande maggioranza dei cittadini, i quali sollecitano l’attuazione di provvedimenti immediati a tutela della loro salute.

Pier Carlo Lava e Giovanni Barosini – UDC Alessandria



 5 agosto 2012