Cgil Cisl e Uil hanno deciso di organzizare una manifestazione provinciale di protesta a favore dei braccianti delle aziende Lazzaro che si svolgerà venerdì mattina alle 10,30 in piazza della Libertà ad Alessandria

Lo annuncia il segretario provinciale della Cgil Silvana Tiberti “la manifestazione – dice è organizzata per impedire che l’agricoltura nel nostro territorio scivoli nello sfruttamento e nella illegalità, per il rispetto del contratto collettivo di lavoro, per il diritto di prelazione, il divieto di appalto di manodopera, contro lo sfruttamento del lavoro e dell’immigrazione irregolare e la competizione sleale che danneggia le Aziende che rispettano le leggi e i contratti. Facciamo appello alla responsabilità delle Associazioni Datoriali del territorio per difendere la legalità, unica salvaguardia dell’immagine del settore sul territorio”

Come noto, infatti, da ieri i braccianti di Castelnuovo dipendenti delle Aziende Lazzaro, con il contratto ancora in corso, sono in sciopero a oltranza. Per 14 lavoratori non è più stato rinnovato il contratto stagionale, nonostante che molti di loro lavorassero da anni presso le due aziende e nonostante il contratto collettivo di lavoro preveda per i dipendenti stagionali il diritto di prelazione.

“Le aziende, sostenute dalla CIA – dicono alla Cgil – hanno mantenuto ferma la posizione di non rinnovare i contratti e di sostituire tutti i braccianti con la cooperativa di servizi che arriva dal bresciano. Le ragioni economiche sostenute in più occasioni dalla CIA e Aziende Lazzaro giustificano il fatto di aver fatto lavorare i braccianti senza pagarli? Questa è la prima forma di illegalità, di cui sono responsabili le Aziende Lazzaro, e su cui non c’è mai stato pronunciamento da parte della CIA In merito all’esistenza di caporali, se la CIA sa, li denunci. E ci chiediamo perché non lo abbia fatto prima. La CGIL è dalla parte degli sfruttati e per una lotta senza se e senza ma a tutti gli sfruttatori. Siamo in prima linea perché questa vicenda si concluda con il pieno ripristino della legalità. Ci auguriamo in questa battaglia per la legalità, di trovare l’alleanza delle tante Aziende agricole oneste, vittime prima di tutto di concorrenza sleale.”

I sindacati chiedono alle Istituzioni, alle Associazioni datoriali tutte, alle associazioni di volontariato ai partiti politici alla società civile di mobilitarsi per rispondere ad una emergenza sociale, e a sostegno degli invisibili di Castelnuovo e a sostegno di tutti coloro che vivono tutte insieme troppe debolezze e sopraffazioni, in quanto lavoratori licenziati, immigrati e irregolari.

 2 agosto 2012