La sorella era stata bocciata già tre volte all’esame di guida e lei cosa fa? Decide di prendere il suo posto, ma viene individuata ed arrestata dalla squadra di polizia giudiziaria della sezione polizia stradale di Alessandria, comandata dall’ispettore Luca Colussi..

Un’attività volta alla prevenzione dei reati specifici del settore patenti.

“Mirate attività di indagine – dicono alla Polstrada – sono state intensificate; in particolare negli ultimi tempi anche in relazione a segnalazioni di episodi avvenuti in altre province. In tale contesto ieri mattina veniva monitorata una delle tante sessioni d’esame presso la motorizzazione civile di Alessandria ponendo attenzione particolare alla corrispondenza dell’identità’ dei candidati.”

Tutti gli esaminandi venivano identificati all’uscita dalla sessione rilevando sospetti in capo ad una cittadina albanese b.s. di 38 anni residente a Casale Monferrato che risultava aver sostenuto i quiz a nome della sorella f.s. di 37 anni.

I poliziotti hanno appurato che la donna aveva esibito ai funzionari della Motorizzazione Civile i documenti originali della sorella al fine di sostituirsi a lei nello svolgimento della prova e dunque riuscire a superarla visto che la sorella per tre volte consecutive aveva fallito

Durante il controllo la medesima 38enne forniva dati impropri sulla sua identità esibendo i documenti della sorella e per questo motivo veniva arrestata per sostituzione di persona e truffa. Arresto convalidato nell’udienza di sabato mattina in occasione del giudizio per direttissima.

I giudici del tribunale di Alessandria quindi hanno condannato la casalese ad un anno di reclusione.

“Quanto accertato ieri – aggiungono alla Polizia Stradale di Alessandria – é un fatto particolarmente grave secondo il giudizio che può venire da chi su strada e’ chiamato a rilevare incidenti e vittime di comportamenti imperiti ed imprudenti nella condotta di guida. L’affidamento dei terzi e la regolarità del conseguimento della patente di guida e’ propedeutica alla possibilità di avere conducenti consapevoli e corretti avendo di mira l’incolumità’ della persona umana.”

 28 luglio 2012