Brillante intervento dei militari della Guardia di Finanza di Ovada che hanno scoperto e denunciato per occultamento o distruzione della documentazione contabile, l’amministratore di una società con sede operativa nell’ovadese, attiva nel settore del trasporto che ha omesso di dichiarare redditi per oltre 2 milioni di euro.

Una società, nata nel 2009, che peraltro non ha mai provveduto ad adempiere agli obblighi fiscali di dichiarazione dei redditi e versamento delle imposte dovute.

Le indagini, svolte anche attraverso l’approfondita analisi della documentazione bancaria rinvenuta nei locali aziendali nonché di una serie di controlli eseguiti nei confronti di clienti e fornitori della società volti a quantificare l’entità dei rapporti intrattenuti, hanno portato così alla luce redditi non dichiarati per un ammontare complessivo superiore ai 2 milioni e 200 mila euro.

La persona denunciata, dipendente dell’impresa, non ricopriva alcuna carica societaria ma, approfittando della malattia del legale rappresentante successivamente deceduto, ne aveva di fatto rilevato le mansioni, gestendo in toto l’attività dell’azienda.

Non era però intenzionato a pagare le imposte e per questo non solo non aveva provveduto agli obblighi fiscali ma aveva tentato di far sparire ogni traccia, documentazione contabile compresa, che potesse far risalire ai suoi affari. A nulla sono tuttavia valsi tali accorgimenti di fronte ai tanti elementi raccolti dai finanzieri nel corso delle indagini finanziarie e delle verifiche compiute presso i clienti dell’azienda e che sono ora a base della segnalazione effettuata all’Agenzia delle Entrate per il recupero a tassazione dei tributi evasi.

15 maggio 2012