Nel 2011 il Governo ha erogato al Comune di Valenza 4 milioni 164 mila euro; per l’anno incorso questa somma è stata ridotta a 570 mila euro con un “taglio” dell’ 86,3% che non trova spiegazioni. Per questo motivo il sindaco Sergio Cassano ha preso carta e penna ed ha scritto a Mario Monti.

“Illustrissimo Presidente – scrive il sindaco di valenza nella sua missiva – Mi permetto disturbarLa sperando di trovare un piccolo spazio fra le molte incombenze che La occupano nella sua non facile e meritoria attività di Governo. Per brevità Le dico che Valenza, la città di cui sono Sindaco e che conta circa 20.000 abitanti, rappresenta un distretto di oltre 1.000 aziende che operano nel settore dell’oreficeria e della gioielleria, alcune delle quali (poche) godono di buona salute ma la maggioranza si trova in profonda crisi. Con pesanti ricadute sull’aspetto occupazionale. Vengo al dunque per dirle che i tagli ai trasferimenti al nostro Comune sono stati ridotti da 4. milioni 164 mila a 570 mila euro con effetti decisamente problematici per la nostra amministrazione. Che Lei, gentile Presidente, da grande economista qual’è non faticherà a comprendere. Spero che, oltre agli attesi effetti compensativi derivati dalla riscossione dell’IMU Lei possa intervenire affinché il Comune e tutto il distretto non abbiano a subire un autentico soffocamento con conseguenze drammatiche. i scuso ancora per il disturbo, La ringrazio per l’attenzione e la saluto con deferente stima.”

24 aprile 2012