La Troupe del programma televisivo “Ricette di Famiglia” sarà mercoledì  18 aprile alle ore 10 in piazza Gavino Lugano, ore 12 e 14:30 in piazza Duomo a Tortona e giovedì 19 aprile alle ore 10,12 e 14:30 in piazza Giovanni XXIII ad Alessandria per registrale alcune delle 12 puntate della trasmissione che in onda nel prossimo mese di maggio su Retequattro – Mediaset.

Davide Mengacci presenterà i piatti tipici locali, preparati dai ristoratori e illustrerà al grande pubblico di Retequattro luoghi e monumenti del nostro territorio.

Tutti coloro che sono interessati a seguire dal vivo le registrazioni possono presentarsi agli appuntamenti.

Intanto per un intero week end, le telecamere di Retequattro hanno ripreso paesaggi, monumenti e specialità enogastronomiche della provincia di Alessandria che saranno presentati al grande pubblico televisivo nell’ambito di “Ricette di famiglia”, la nota trasmissione condotta da Davide Mengacci.

L’iniziative rientra nell’ambito dell’accordo che è stato raggiunto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria con l’emittente di Mediaset e che prevede la messa in onda di 12 puntate, in programma nel prossimo mese di maggio.

La troupe di “Ricette di famiglia” ha effettuato un primo soggiorno di quattro giorni nell’alessandrino, due dei quali nell’acquese e gli altri nel casalese.

Le telecamere sono entrate all’interno di alcuni stabilimenti termali della città di Acqui realizzando un ampio excursus sulle proprietà terapeutiche di acque e fanghi naturali illustrate attraverso una serie di interviste; le riprese sono proseguite tra i reperti romani dell’antica Aquae Statiellae per concludersi nel ricco Museo Archeologico cittadino.

Da Acqui a Ponzone, ridente località della Valle Erro, conosciuta per i suoi funghi, per il filetto baciato e per i rinomati amaretti, a Bistagno, località della Valle Bormida, che ha dato i natali allo scultore Giulio Monteverde le cui opere sono esposte nella gipsoteca a lui dedicata.

L’itinerario casalese si è snodato da Murisengo, sede di una delle due “Mostre nazionali del tartufo bianco” che si svolgono in provincia, attraverso Frassineto, Lu Monferrato e i tipici “infernot” di Cellamonte per concludersi a Casale Monferrato con i suoi palazzi, il castello e la Sinagoga degli Argenti.

Ogni tappa è stata caratterizzata dalla preparazione di una ricetta tipica, illustrata da esperti gastronomi locali e presentata in abbinamento ai vini del territorio.

16 aprile 2012