Le farmacie comunali rischiano di perdere valore? Secondo il consigliere comunale dell’Idv Paolo Ronchetti, la situazione non è rosea.

“Nel 2011 – dice Ronchetti – la situazione contabile della Farmacom che gestisce le due farmacie comunali non è stata rosea e al 31 dicembre scorso registrava un saldo negativo di circa 170 mila euro.

“Di questi 170 mila – dice Ronchetti – 120 mila sono di interessi passivi per pagare il mutuo che la Farmacom ha contratto con la Banca Cassa di Risparmio di Alessandria. Il problema deve interessare la città perché – come noto – la Farmacom è stata dichiarata società illegittima dall’Autorithy per i contratti per cui, se nessuno entrerà a far parte della società, la stessa dovrà essere sciolta e le farmacie vendute.”

Secondo Ronchetti la situazione è tutt’altro che rosea, per ovvi motivi: primo perché vendere farmacie con una situazione finanziaria negativa non è facile e secondo perché il valore di una farmacia, adesso, con il nuovo decreto del Governo, è diminuito.

A Tortona, infatti, con le nuove norme, c’è la possibilità di aprire un’altra farmacia in quanto ce ne sono in funzione soltanto 7 su una popolazione di oltre 27 mila abitanti.

“La nuova Farmacia c che grazie al Decreto Monti verrà aperta – conclude Ronchetti – diminuirà il fatturato di quelle esistenti per la situazione delle due comunali potrebbe peggiorare. E’ evidente che oggi, il valore delle due farmacie è diminuito: se il Comune avesse venduto le farmacie lo scorso anno non appena è arrivata la pronuncia dell’Autorithy avrebbe sicuramente incassato più di adesso. Il Comune invece ha preferito temporeggiare rivolgendosi alla Corte dei Conti che non poteva che confermare quello che aveva sentenziato l’Autorità garante dei Contratti Pubblici.

Il Presidente della Farmacom Sandro Tortarolo replica: “Il bilancio sarà pronto ad aprile – dice – stiamo pensando di ampliare l’orario della farmacia dell’Oasi uniformandolo a quello del centro commerciale, questo dovrebbe consentirci maggiori incassi.”

1° marzo 2012