Se a Novi Ligure provate a percorrere il tratto iniziale di via Casteldragone, quello compreso tra via San Giovanni Bosco e via Dante, vi accorgerete di una situazione a dir poco paradossale.

Si tratta di una strada con possibilità di parcheggio a lato, che nonostante le ridotte dimensioni ed il traffico presente (specialmente in occasione dell’apertura e della chiusura delle lezioni nel vicino Istituto Ciampini) è una strada a doppio senso di circolazione.

Proprio così: solo l’ultimo tratto, quello tra via Leopardi e via Dante, è a senso unico: nel resto della strada il senso di marcia è doppio. Una palese contraddizione, ad esempio, con la vicina via Stefano Canzio, a senso unico anche se meno trafficata nelle ore di punta di ingresso ed uscita dal Ciampini.

Una situazione che di fatto compromette le possibilità degli abitanti di immettersi e di circolare in una strada che è l’unica di accesso alle proprie case.

Per risolvere questo annoso paradosso urbanistico sarebbe bastato davvero poco: qualche cartello stradale e – di sicuro – un po’ di buon senso.

Invece nulla, né l’uno né gli altri, nonostante le insistenze degli abitanti della zona, che hanno anche realizzato qualche anno fa una raccolta di firme finita nel dimenticatoio amministrativo di Robbiano & C.

Andrea Scotto – Coordinatore cittadino Pdl


18 marzo 2012