Le visite in Cittadella

Anche in Alessandria si sono svolte le giornate Fai di primavera. Il Gruppo Fai di Alessandria ha ricevuto migliaia di turisti in Cittadella, punto di ritrovo della città e simbolo dell’impegno del Fai.

Negli ultimi mesi i volontari hanno ripulito le polveriere, organizzato i percorsi per i turisti, contattato diverse associazioni per rievocazioni storiche.

La Fortezza di Alessandria come pochi monumenti racchiude in se grandissimi valori storici, architettonici e militari. Nel 1728 Vittorio Amedeo II di Savoia affida all’architetto Ignazio Bertola la progettazione della Cittadella, rimasta pressoché intatta nelle sue strutture difensive e nel complesso degli edifici interni. La Cittadella è oggi una delle fortezze meglio conservate d’Europa. In particolare quest’anno presenteremo le due polveriere e la galleria di demolizione di recente ripulita.

Sono state create delle corsie preferenziali per gli Iscritti FAI, gli Apprendisti Ciceroni accompagnavano i turisti nelle visite, erano studenti dell’ Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” e dell’Istituto Tecnico Statale per Geometri P.L. Nervi. Inoltre per tutto il week end l’ITALICA VIRTUS si è esibita in rievocazioni storiche davvero affascinanti.

Altro punto di interesse del Fai era La Casa Del Mutilato contenente una mostra rievocativa dal nome: “I Militari dell’Alessandrino nelle guerre del XX secolo” a cura di Mariangela e Silvio Pesce; con la partecipazione di reduci o di famigliari con racconti di esperienze, aneddoti e video proiezioni

LA NOVITA’ DI QUESTA EDIZIONE

Ma la vera chicca di queste giornate Fai era il Castello Marchionale a Bergamasco edificato tra il 1663 e il 1686,

Anche qui gli Apprendisti Ciceroni delle Scuole elementari e medie del paese accompagnavano i turisti nella visita, Manifestazioni nei giardini del castello e danze rinascimentali con l’associazione “ La Contraddanza”, Inoltre presso la sala cinematografica comunale: proiezioni video, documentari e foto su Carlo Leva. Nella cappella sono presenti quadri attribuibili al Moncalvo e alla figlia del Maestro

Personaggio importante del cinema italiano, Carlo Leva e la moglie hanno aperto la loro casa esclusivamente questo week end per fare un regalo al Fai. Nella sua lunga carriera Carlo Leva è stato scenografo e costumista bergamaschese di rilevante esperienza professionale maturata negli oltre quarant’anni di attività nel mondo del cinema.

Sfogliare la memoria di Carlo Leva è come ripercorrere, fra ironia e nostalgia, quarant’anni di storia del cinema. Architetto, designer ma soprattutto scenografo, ama definirsi “cinematografaro” il romanesco del resto, era adottato come lingua ufficiale da coloro che, arrivati a Cinecitta da tutta Italia, entravano negli ingranaggi della grande fabbrica di illusioni.

Numerosissime le persone provenienti anche da fuori provincia. Complimenti al Fai di Alessandria e a tutti i volontari che hanno accolto i visitatori col sorriso.

Glenda Colaninno



 26 marzo 2012

Code alle "Giornate di primavera"