L’assessore alle Società partecipate e all’Ambiente, Daniele Calore, insorge contro la decisione presa da Gestione Acqua di voler far pagare 5 centesimi il litro, l’acqua fresca erogata dalla due fontanelle che erogano acqua naturale e gasata ubicate in corso Alessandria e al rione Oasi.

“Leggendo Oggi Cronaca- dice Calore – sono venuto a sapere che Gestione Acqua intende far pagare l’acqua erogata dai due distributori automatici. Non sono d’accordo. Quando il Comune di Tortona in collaborazione con questa società partecipata decise di istallare queste fontanelle che distribuivano acqua fresca naturale e gasata lo abbiamo fatto per fornire un servizio gratuito alla città e per promuovere l’utilizzo dell’acqua potabile. L’acqua è un bene comune ritengo che quella naturale debba essere erogata gratuitamente e sono assolutamente contrario a farla pagare. Per quanto riguarda invece l’acqua gassata, poiché l’aggiunta di gas effettivamente può essere un costo, siccome ci sono supermercati che vendono l’acqua minerale a 8 centesimi il litro, credo che, se proprio bisogna farla pagare, il costo non debba superare i 2 centesimi il litro.”

Calore entra anche nel merito di alcuni problemi segnalati di recente: “se il problema sono gli abusi o coloro che utilizzano queste fontanelle per usi non consentiti oppure diventano oggetto di atti di vandalismo – ha concluso calore – vorrà dire che intensificheremo la vigilanza, tuttavia ritengo imprescindibile che l’acqua naturale debba essere erogata gratuitamente.”

26 marzo 2012