Presso l’ex Taglieria del Pelo Borsalino, si è svolto il primo confronto pubblico dell’esercito di candidati alla poltrona di sindaco di Alessandria (dovrebbero essere almeno 14). Il tema della serata organizzata da 6 associazioni ambientaliste alessandrine era quello dell’inquinamento atmosferico in città.

Al pubblico confronto, si sono presentati nove candidati: Canestri, Kovacic, Morando, Parise, Rattazzo, Rossa, Scagni, Vignuolo e, attraverso un suo rappresentante (Pier Carlo Lava) Barosini. Sestini aveva fatto sapere che era interessato, ma che per precedenti impegni non poteva partecipare.

Tutti gli intervenuti, partendo dal dato di fatto che Alessandria è una delle città più inquinate in Italia e che il traffico motorizzato ne è il maggior responsabile, hanno evidenziato la necessità di provvedimenti significativi per arginare il problema: dalla necessità di percorsi ciclabili credibili e di facile e sicuro utilizzo, alle tematiche relative al sistema dei trasporti pubblici, per giungere alle proposte di parcheggi a corona e di ampliamento e riorganizzazione delle aree a traffico limitato e pedonali.

Gli interventi di Italia Nostra, Legambiente, Gliamicidellebici FIAB e Pro Natura, hanno preso spunto per sottolineare che alcune iniziative a favore dell’ambiente potrebbero essere prese “a costo zero”, e per puntualizzare su questioni prioritarie quali il trasporto in città, la mobilità di insieme all’interno di un progetto di “smart city”, la necessità di intervenire con forza e chiarezza sulla limitazione del traffico privato, prima causa di inquinamento dell’aria, la riorganizzazione generale dell’area pedonalizzata con consistente ampliamento concertato tra le forze sociali, l’importanza di provvedimenti coordinati con le altre amministrazioni locali della Pianura Padana, il ruolo dei cittadini e delle associazioni per una democrazia effettiva.

27 marzo 2012