Il sindaco Massimo Berutti risponde duro ai 50 cittadini che hanno presentato ricorso contro la Farmacom.

“Non c’è nessuna illegittimità – dice – e non abbiamo arrecato alcun danno alla cittadinanza. Semmai abbiamo salvaguardato il patrimonio delle farmacie comunali e tutelato quindici posti di lavoro”.

Il primo cittadino vuole fare chiarezza anche nel tentativo di smorzare le polemiche sollevate negli ultimi giorni in merito alla società Farmacom.

“La Corte dei Conti, nel suo parere non ha mai parlato né di illegittimità né di liquidare la società – prosegue il primo cittadino – ma ha portato alla nostra attenzione il rispetto del limite dei 30 mila abitanti e ha evidenziato che la situazione è sanabile con l’ingresso in società di un comune che ci consenta di raggiungere tale limite”.

La società Farmacom, nata a dicembre del 2010, è stata costituita per mantenere la titolarità delle farmacie; dando in affidamento la gestione per una durata pari a cinquantanni, con scadenza 31 dicembre 2060, per salvaguardare il patrimonio rappresentato da tali attività pari a diversi milioni di euro e per tutelare i relativi livelli occupazionali.

“Il contratto di servizio in essere con ATM per la gestione delle Farmacie era in scadenza e ci trovavamo nella impossibilità di riaffilare il servizio a questa società – spiega il sindaco, Massimo Berutti -. La legge speciale delle farmacie prevede quattro possibilità tra cui quella scelta dal comune, ovvero di creare una società di capitali costituita tra il comune e i farmacisti dipendenti delle farmacie di cui il comune ha la titolarità.

“Farmacom ci ha consentito di incassare quattro milioni di euro. Chi afferma che aumenteremo le tasse per colpa di questa società e chi sostiene che il bilancio comunale del 2010 sia illegittimo fa delle pure illazioni per creare confusione e disinformazione” Puntualizza il sindaco.

31 gennaio 2012