Il 2011 è stato un anno molto importante per i 7 comandi della Guardia di Finanza sparsi sul territorio provinciale perché a fronte dello stesso numero di controlli (+0,4% nel 2011 rispetto al 2010) l’evasione scoperta è stata superiore, con un incremento del 26,69%.

Nel 2011, infatti, sono stati scoperti, su tutto il territorio provinciale, ben 247 milioni di euro che erano  sfuggiti al Fisco, fra cui 29 milioni 523 mila euro di Iva dovuta, 12 milioni 972 mila euro di Iva non versata e 204 milioni di redditi che non erano stati dichiarati dai contribuenti.

Il Colonnello Antonio Rolando

“Questo però – ha detto il Comandante provinciale, il colonnello Antonio Rolando – non significa che l’evasione è aumentata, ma che abbiamo recuperato più soldi.”

Cioè ci sono stati interventi più mirati e approfonditi nella lotta all’evasione e con ogni probabilità lo saranno ancora di più nel 2012, perché tutti i Comandi provinciali incrementeranno l’organico.

“Ci siamo ingranditi – ha aggiunto Rolando – Tortona è diventata Gruppo, e Novi Ligure compagnia;  stanno per arrivare nuovi finanzieri che completeranno l’organico in base alle nuove esigenze. Abbiamo una media di ben 26 controlli al giorno, domenica compresa solo in materia di lotta all’evasione fiscale e stiamo lavorando per fare sempre meglio. La metà dei nostri uomini è impegnata nella lotta all’evasione che – aspetto tutt’altro che trascurabile – non significa solo scoprire chi evade, ma anche aumentare le possibilità di tutti coloro che lavorano onestamente di lavorare meglio perché chi evade incide sul mercato creando un danno a chi lavora onestamente perché può mettere in atto una concorrenza sleale nei confronti degli altri lavoratori. Un esempio sono i due concessionari di automobili di Tortona che riuscivano a praticare prezzi inferiori a quelli sul mercato perché non pagavano l’Iva ma la richiedevano agli acquirenti.”

Complessivamente sono state ben 415 le persone denunciate per reati finanziari ed economici, con una media di 2 ogni 3 giorni

Diverse le operazioni effettuate nel 2011 su tutto il territorio provinciale, ma 4 in modo particolare sintetizzano il modus operandi delle fiamme gialle: prima su tutte quella dei due imprenditori di automobili di Tortona che hanno evaso oltre 50 milioni di euro, poi quella del Nucleo Polizia Tributaria di Alessandria nel settore del commercio dei rottami che ha portato a tassazione anche in questo caso altri 50 milioni di euro, l’estorsione sventata dei fratelli Gaglianò ancora a Tortona e la scoperta da parte della Guardia di Finanza di Valenza di 25 falsi poveri.

“Quest’ultima – ha detto il colonnello – è importante per far capire che i nostri controlli sono anche sulla spesa pubblica.

Di seguito, in sintesi, i vari interventi ed i numeri sull’attività per ogni singolo settore effettuata nel 2011

LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE

Il Comandante del Nucleo Enzo Signoriello

Nel 2011 sono stati effettuati 9.680 controlli contro i 9.636 del 2010, scoprendo ben 247 milioni 64 mila euro di somme evase con un incremento rispetto al 2010 di oltre 52 milioni di euro. Sono state avanzate proposte per il sequestro di beni per oltre 34 milioni di euro. Diminuisce il numero degli evasori totali o paratotali ma raddoppiano le somme: nel 2010 ci sono stati 82 controlli e 90 milioni di euro di evasione, nel 2011 solo 50 controlli ma 185 milioni di euro evasi.

I settori dove si concentra l’evasione sono l’edilizia e i servizi dove la Guardia di Finanza ha scoperto delle vere e proprie organizzazioni. Diminuiscono i lavoratori irregolari: 225 contro i 369 e i datori di lavoro che assumono “in nero” 27 contro i 45 dell’anno precedente. Forse qualcosa sta cambiando.

Altra nota positiva è la percentuale, in netta diminuzione, degli esercenti che non rilasciano scontrino o ricevuta fiscale scesa al 26,63%. Nel 2010 era il 30,32% e nel 2009 il 31,83.

Nel 2011 inn questo settore sono stati eseguiti 5.463 controlli ad altrettanti esercenti contro i 5.356 dell’anno precedente.

SICUREZZA DEL MERCATO

Sono i controlli contro la pirateria e a tutela del made in Italy e sulla sicurezza dei prodotti che complessivamente sono stati 72 con la denuncia alla procura della repubblica di 27 persone. Complessivamente sono stati sequestrati 12.825 prodotti, di cui 7.510 con marchio contraffatto e 5.315 perché non sicuri per il consumatore nel senso che non rispettavano le norme di sicurezza previste dalla normativa.

GARANZIA DELLE LIBERTA’ ECONOMICHE

Si tratta dei controlli sul corretto funzionamento del mercato dei capitali, contrasto a fenomeni di riciclaggio, ispezioni ad intermediari finanziari ed altro. Sono stati effettuati 76 interventi e quasi un terzo è risultato non a norma: 6 irregolarità riscontrate per esercizio abusivo dell’attività, 2 per violazione agli obblighi di segnalazione e16 per violazioni al trasferimento di denaro. In questi casi rientra la scoperta dell’estorsione ad un imprenditore tortonese da parte dei fratelli Gaglianò.

In questo settore sono state denunciate 6 persone per riciclaggio con sequestro di beni per 400 mila euro, denunciate tre persone per usura ed arrestate tre per estorsione, denunciate 7 persone per reati fallimentari e sequestrati beni per 483 mila euro.

TUTELA DELLA COLLETTIVITA’

La Guardia di Finanza concorre con le Forze di Polizia al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica  nell’esecuzione di attività tipiche, come la vigilanza su strada per finalità anticontrabbando e di controllo delle merci su strada. Ben 2.161 sono stati in particolare i controlli effettuati su strada dalle pattuglie.

Tutt’altro che trascurabile è stato anche il contrasto di ogni traffico illecito, come in particolare quello degli stupefacenti. In questo settore 16 persone denunciate e 13 arrestate per traffico di stupefacenti con circa 7 Kg si droga posta sotto sequestro.

Nel settore della Tutela ambientale sono state denunciate 34 persone e sequestrate due discariche abusive di rifiuti.

SERVIZIO TELEFONICO  117

Nel 2011, il Comando Provinciale di Alessandria ha impiegato 1.455 pattuglie per rispondere alle emergenze segnalate. Quasi 39.000 le chiamate ricevute mentre le segnalazioni sono state 194 di cui 54 hanno portato alla contestazione delle irregolarità.

OBIETTVI PER IL 2012

“L’obiettivo per il 2012 – ha concluso il colonnello Rolando – è quello di continuare a mantenere alta l’attenzione contro l’evasione fiscale, la criminalità economica e finanziaria, i traffici illeciti, proseguire il percorso intrapreso per migliorare la qualità dell’azione di controllo, affinando le tecniche investigative e incrementando la collaborazione con gli altri organismi dell’amministrazione finanziaria, rafforzare in particolare l’attività di ricerca e repressione delle più pericolose forme di evasione, quali l’economia sommersa, le frodi fiscali punite con sanzioni penali e l’evasione internazionale nonché di ogni fenomenologia illecita o possibile infiltrazione che possa turbare il corretto funzionamento dei mercati e la libertà dei relativi attori: imprese, risparmiatori e consumatori.”

 7 febbraio 2012