Tutti gli ambientalisti tortonesi (e non soltanto loro) si sono dati appuntamento a Castelnuovo Scrivia l’altra sera nell’ambito di una riunione, indetta dagli Amici delle Ferrovie e dell’Ambiente presso la Sala Pessini con la partecipazione di tutte le associazioni provenienti anche da Genova, Val Polcevera, Arquata, Serravalle, Novi, Tortona, Rivalta, Alessandria, Ovada, Casale, valli Curone e Borbera. Erano presenti anche Movimenti 5 stelle, Rifondazione, Anarchici, Gruppi sociali, Liobertari, Valli Unite, Casa della Sinistra di Novi, Medicina democratica, Legambiente, WWF, AFA, movimenti ambientalisti zonali, associazioni a tutela dell’Appennino. Si parlava del Terzo valico e questo ha richiamato anche la all’esterno dei carabinieri locali. La riunione è iniziata con la relazione iniziale di Antonello Brunetti sulla situazione attuale relativa al terzo valico che per gli ambientalisti è il Sesto Valico (dopo due Giovi, Voltri- Ovada e due alle spalle di Savona).

Stefano Lenzi, Franco Casagrande, Flavio Speranza, Massimo Dalla Giovanna, Ennio Cirnigliaro, Alessandro Molinari, Tino Balduzzi, Ennio Cirnigliaro, Danilo Bottiroli e altri

sono intervenuti entrando nel merito dell’assurdità, dell’inutilità e dello spreco connessi con questa opera, ma soprattutto su come muoversi nei mesi futuri visto che ormai i tempi si sono notevolmente ristretti dopo venti anni di progetti bocciati e riproposti. Molinari fa sapere che per inizio febbraio la Casa della sinistra di Novi organizza una serata sul tema.

Al termine della riunione i presenti decidono di mobilitarsi con uan serie di inizietive che verranno divulgatue prossimamente.

7 gennaio 2012