Si chiama Massimo Bertin, ha 59 anni ed abita in appartamento al piano rialzato in via Gandolfi 12/C. Ha rischiato di morire bruciato dalle fiamme che avevano avvolto il materasso in cui dormiva, per un incendio provocato presumibilmente da una sigaretta lasciata accesa. E’ stato salvato dal provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco.

E’ accaduto poco prima delle 7 di questa mattina, quando una Volante della Polizia di Stato in servizio di vigilanza, notava del fumo uscire dalle finestre dell’abitazione ed ha dato l’allarme.

Quando i Vigili del Fuoco di Alessandria sono giunti sul posto la situazione era grave: era in atto un incendio che ormai interessava buona parte dell’arredamento dell’abitazione all’interno della quale si trovava il Bertin che è stato subito soccorso dal 118. Già dai primi riscontri l’uomo pareva aver subito intossicazione da fumo e ustioni superficiali. I Vigili del fuoco hanno impiegato quasi due ore per spegnere le fiamme e riportare la situazione alla normalità. Nel frattempo Massimo Bertino condotto d’urgenza all’ospedale di Alessandria e ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di rianimazione.

Dai primi accertamenti, si ritiene che le cause che hanno provocato l’incendio siano da attribuirsi all’uso di sigaretta e conseguente incendio del materasso su cui riposava, esteso poi a parte dell’arredamento. Ingenti i danni.

5 gennaio 2012