La notizia dell’omicidio compiuto alla stazione di Novi Ligure non può lasciare indifferente nessuno, di fronte ad una escalation della criminalità che non ha precedenti nel ricordo di noi novesi.

Prima con i furti nelle case, particolarmente odiosi nella misura in cui si va a violare un luogo che per antonomasia si considera sicuro.

Ed ora un omicidio, di fronte al quale non possiamo voltare le spalle dicendo che – in fondo – non è un nostro problema, perché così facendo innesteremo in noi il germoglio dell’omertà.

Quello che occorre fare – da subito – è una vera politica della sicurezza, che non può limitarsi ad una semplice mappatura delle telecamere dei privati cittadini, ma che deve essere adeguatamente supportata con persone e risorse economiche, queste ultime da trovare distogliendole da altre spese più effimere, come quelle per le feste.

Perché, di questi tempi, c’è ben poco da festeggiare.

Il coordinatore cittadino del PDL – Andrea Scotto


19 dicembre 2011