Uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità attesta che le PM10 provocano lo 0,5% dei morti. La Provincia di Alessandria ha stabilito il livello 3 di allarme per le PM10 ma, Tortona a parte, nessuno degli altri 6 sindaci ha disposto limitazioni al traffico. E anche Tortona ha le sue colpe perché del blocco non si parla nell’Home page del Comune.

La situazione relativa all’inquinamento da polveri in provincia è molto grave soprattutto negli ultimi giorni e se il Comitato tecnico provinciale ha stabilito il livello 3 di allarme lo ha fatto a ragion veduta. Infatti i dati registrati dalle centraline dell’Arpa nei vari Comuni della provincia sono molto elevati.

Ad Alessandria sono 12 giorni consecutivi che le PM10 no scendono sotto il limite di legge dei 50 microgrammi al giorno; ad Acqui Terme i giorni sono addirittura 20 con punte di 96 e 95 microgrammi tra ieri e l’altro ieri; a Casale Monferrato i giorni consecutivi oltre i limiti sono 11, a Tortona 7 ma con valori vicino ai 100 microgrammi, per non parlare di Novi Ligure, Ovada e Valenza che pur sprovviste di centraline che misurano le PM10 i tecnici dell’Arpa, basandosi sui dati degli altri valori ritengono classificano l’aria di queste città allineata con le altre 4 della provincia.

La pericolosità della PM10 è possono persino raggiungere gli alveoli polmonari. Dipende inoltre dalla loro natura chimica. In genere, le patologie legate all’inquinamento da polveri sottili sono riconosciute essere l’asma, le affezioni cardio-polmonari e la diminuzione delle funzionalità polmonari. La mortalità indotta dalle polveri sottili è oggetto di dibattito. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, sulla base di uno studio condotto nel 2000 in 8 città del mondo, stima che le polveri sottili siano responsabili dello 0,5% dei decessi registrati nell’anno.

In provincia di Alessandria nel 2010 sono morte 5.908 persone; secondo il rapporto dell’OMS, 30 persone, quindi, potrebbero essere morte a causa dell’elevato inquinamento.

PERCHE’ SINDACI NON FANNO NULLA?

Naturalmente è un puro dato statistico e non sapremo mai se e quante persone sono decedute, ma è scientificamente provato che le PM10 possono provocare allergie, disturbi respiratori e anche asma.

Eppure di fronte a questa gravissima situazione riconosciuta da tutti gli esperti, i sindaci dei nostri Comuni, non fanno assolutamente nulla.

Solo il Comune di Tortona grazie alla sensibilità dell’assessore all’ambiente Daniele Calore ha imposto il blocco del traffico nella giornata di domenica, ma la diffusione della notizia non è stata capillare: sulla home page del sito del Comune non c’è scritto nulla sul blocco del traffico e ai giornali la notizia è arrivata soltanto alle 16 di oggi pomeriggio, mentre l’informazione deve essere più capillare. Tortona sembra l’unico Comune ad avere a cuore il problema dello smog.

Non è restato immobile neppure il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio che – per quello che può valere – ha predisposto un’ordinanza con la quale si impone di abbassare il riscaldamento e tenere una temperatura di 20 gradi all’interno degli edifici, ma purtroppo queste ordinanze hanno un valore soprattutto intenzionale perché poi, di fatto vengono rispettate da pochissime persone.

Colpisce invece la completa assenza di interventi da parte di tutti gli altri sindaci, evidentemente insensibili ai problemi ambientali, ma soprattutto alla salute pubblica. Non si spiega altrimenti l’assenza di provvedimenti in merito, quando sarebbe stato sufficiente una limitazione del traffico.

E’ pur vero che ridurre il traffico veicolare la domenica serve poco, ma tra il poco e il niente di fatto qual’è meglio?

Inoltre avrebbero dato un segnale ai cittadini che tengono alla loro salute.

Ridurre il traffico la domenica è ovviamente un palliativo e non risolve il problema dell’inquinamento alla radice: bisognerebbe trovare soluzioni più drastiche e attuarle in molti Comuni della provincia di Alessandria e forse non basterebbe neppure, ma c’é mai stata la volontà di farlo? C’è mai stato qualcuno, fra i sindaci dei 7 Comuni delle città Centro-zona della provincia che si è preso a cuore il problema?

Avete mai sentito parlare pubblicamente un sindaco della zona e proporre iniziative concrete per ridurre l’inquinamento perché consapevole che la presenza così elevata di smog può essere pericolosa per la salute? Noi no.

 3 dicembre 2011