Risparmio energetico, basso impatto ambientale e grande versatilità: sono solo alcune delle innovazioni del nuovo sistema di illuminazione pubblica Archilede, basato su tecnologia Led, inaugurato oggi dal Comune di Casale Monferrato ed Enel Sole. La riqualificazione della rete di illuminazione pubblica è stata realizzata coniugando l’efficienza energetica al rispetto dei requisiti di illuminamento previsti dalle normative vigenti.

L’intervento che ha interessato le frazioni di Santa Maria del Tempio, San Germano e Casale Popolo, ha visto la sostituzione di ben 346 punti luce obsoleti ai vapori di mercurio con altrettanti corpi illuminanti a Led Archilede di ultima generazione.

La sostituzione delle sorgenti tradizionali con il Led permetterà di ridurre la potenza impegnata di oltre 17 kW (ovvero circa 73.000 KWh di energia risparmiata all’anno), abbassando così del 45% il consumo attuale; inoltre saranno ridotte di circa 40 tonnellate ogni anno le emissioni in atmosfera di anidride carbonica, gas ritenuto il principale responsabile dell’effetto serra. In proporzione, se tutti i comuni italiani adottassero il nuovo sistema di illuminazione e nell’ipotesi di utilizzare in pieno le caratteristiche di luminosità e regolabilità dei Led si potrebbero risparmiare ogni anno oltre 2 miliardi di chilowattora e 1 milione di tonnellate di CO2.

«C’è grande soddisfazione nel presentare oggi questa importantissima iniziativa – ha voluto sottolineare l’assessore ai Lavori Pubblici, Nicola Sirchia -, che coinvolgerà in un piano biennale tutte le frazioni casalesi: dopo Popolo, San Germano e Santa Maria del Tempio, infatti, il prossimo anno questa innovativa tecnologia interessarà le restanti frazioni. Un sentito ringraziamento va a Enel Sole, che si è messa a disposizione con grande senso di impresa e di servizio della comunità, collaborando con i nostri tecnici in maniera impeccabile e fruttuosa: quando si lavora con questo spirito, i risultati si vedono e il vantaggio per la nostra comunità è sotto gli occhi di tutti. Basta leggere poi i dati che vengono forniti in conferenza stampa per rendersi conto come questa operazione non soddisfi solo il lato estetico, o quello del risparmio energetico, ma vada anche a giocare positivamente su aspetti comunque non secondari quali inquinamento luminoso e emissione di anidride carbonica».

13 dicembre 2011