È stato approvato in poco più di un’ora l’assestamento generale del bilancio nell’ultima seduta del consiglio comunale.

«L’astenzione della minoranza – ha voluto sottolineare il vice sindaco, con delega al Bilancio, Giuseppe Filiberti – ha dimostrato la validità e la bontà dell’impianto contabile del Bilancio comunale. Anche nelle divergenze politiche, ho apprezzato l’atteggiamento costruttivo e attento che i consiglieri di opposizione hanno dimostrato».

Un assestamento, quello approvato, che ha fatto emergere alcuni punti importanti, primo fra tutti l’assenza di tagli alla spesa corrente: «La diminuzione di circa 3 milioni di euro – ha spiegato Filiberti – è da imputare esclusivamente a investimenti non effettuati; derivanti, per esempio, da progetti non cofinanziati dallo Stato o dalla Regione. È rimasta invariata, invece, la spesa corrente, quella che garantisce i servizi alla persona. Nessun taglio, quindi. Anzi, in questo 2011, abbiamo previsto addirittura degli aumenti, come nel caso del contributo agli affitti: in un momento di crisi ci è sembrato giusto andare ad aiutare la categorie più disagiate».

Un altro aspetto rilevante è sicuramente il rispetto del Patto di stabilità: «Grazie anche al maggior margine di spesa concesso dalla Regione Piemonte, il Comune di Casale Monferrato non solo ha rispettato il Patto di stabilità, ma al 30 novembre è riuscito a pagare tutti i fornitori nei tempi contrattuali: un risultato molto importante, perché ha permesso alle ditte e alle aziende di ricevere quanto dovuto senza ritardi. Un ottimo risultato, dunque, che ci permetterà di non incorrere in alcuna penalizzazione per il 2012».

Un buon segnale anche sul versante dei mutui, dove il Comune si assesta su una percentuale di interessi passivi rispetto al totale delle entrate correnti, del 2,9 per cento, ben distante dal 12 per cento previsto per il 2011 e da quelle indicate per i prossimi anni: 8 per cento nel 2012, 6 per cento nel 2013 e 4 per cento nel 2014. «Questo permetterà, negli anni a venire, di poter accendere nuovi mutui, rispettando i vincoli imposti dalla normativa – ha concluso il vice sindaco Giuseppe Filiberti -, anche se è giusto ricordare che gli interessi che si andranno a pagare sui mutui contratti, incideranno sulla spesa corrente, cioè quella voce di spesa destinata ai servizi. Per questo motivo, continueremo a farne uso con parsimonia e attenzione».

 

4 dicembre 2011