Nella giornata di ieri i sindaci delle città sede di Tribunali cosiddetti minori si sono ritrovati a Casale Monferrato per discutere di un documento da inviare al Ministro della Giustizia.

Dopo l’ipotesi di soppressione nell’ambito della riorganizzazione degli Uffici Giudiziari, oggetto di delega al Governo, il sindaco Giorgio Demezzi aveva organizzato un primo incontro il 30 settembre, a cui parteciparono i rappresentanti delle città di Tortona, Acqui Terme, Voghera, Ivrea, Saluzzo e Pinerolo, quelli degli Ordini degli Avvocati, l’onorevole Franco Stradella e il consigliere regionale Marco Botta.

In quell’occasione si analizzarono da una parte gli svantaggi che una tale scelta avrebbe portato non solo alle città sedi di Tribunali minori ma agli interi territori, e dall’altra le possibili iniziative da intraprendere affinché si scongiurasse una tale decisione.

«Ciò che dovrà emergere dal documento definitivo – ha sottolineato il sindaco Giorgio Demezzi – è l’importante ruolo dei Tribunali minori sul territorio, che garantiscono non solo un servizio più vicino al cittadino, ma un’efficienza su tutto il sistema giudiziario piemontese, tra i migliori in Italia. Sono i Tribunali minori, a nostro avviso, quelli che permettono un lavoro più agile e snello a quelli centrali ed è per questo motivo che ci sembra doveroso batterci affinché siano salvati e tutelati».

Il documento, sottoscritto dai primi cittadini sarà inviato nei prossimi giorni al neo ministro della Giustizia.

19 novembre 2011