Un grave episodio di violenza si è verificato ieri alla periferia della città in via Casalbagliano. Un immigrato tunisino di 27 anni, Rhemais Dridi, in Italia senza fissa dimora e quindi clandestino, con una scusa si è avvicinato ad un auto in sosta sul ciglio della strada con all’interno il proprietario: un giovane alessandrino di 20 anni.


DRIDI_Rhemais

Il nordafricano ha estratto un coltello dalla tasca e lo ha puntato contro il giovane obbligandolo a spostarsi sul sedile a fianco del guidatore, mentre saliva in auto al suo posto. Una volta all’interno dell’auto ha messo in moto e si è diretto verso la tangenziale sud della città. Durante il percorso, però, il giovane alessandrino, in qualche modo è riuscito ad estrarre le chiavi di accensione dell’auto, uscire dall’abitacolo e scappare. Dopo alcuni minuti di corsa ha raggiunto il vicino casello autostradale di Alessandria sud sull’ A/26.

Il giovane ha subito lanciato l’allarme e sul posto è giunta una pattuglia dei Carabinieri del rione “Cristo” che si sono messi subito alla ricerca del nordafricano.

Il tunisino è stato individuato nei campi a breve distanza dal casello. E’ nato un inseguimento durato diversi minuti che si è concluso con i militari che sono riusciti a bloccare l’immigrato, ammanettarlo e portalo in caserma. Dopo le formalità di rito, quindi, , Rhemais Dridi è stato arrestato per sequestro di persona, rapina e lesioni personali e rinchiuso nel carcere di Alessandria.

Il giovane 20 enne, vittima del sequestro, infatti è stato dai militari operanti e trasportato all’ospedale di Alessandria dove gli è stata riscontrata una ferita all’orecchio destro, abrasioni al volto e stato d’ansia reattivo.

Sono attualmente in corso indagini per chiarire ulteriori aspetti della vicenda anche se dai primi accertamenti sembra evidente che il tunisino abbia voluto portare con sé, in auto, il giovane per un tratto di strada allo scopo di impedirgli di dare l’allarme.

10 novembre 2011