Per la Regione Piemonte non si rilevano motivi ostativi o di dissenso alla procedura adottata dal Comune sul Piano delle alienazioni. Il parere della Regione, che potrebbe essere determinante per salvare il Comune dal dissesto finanziario, è arrivato in tempo e consente alla Giunta comunale  di avviare la procedura in tempi record: 2 novembre consiglio comunale per l’approvazione della variante urbanistica che consentirà di vendere ai privati Palazzo Leardi e l’ex mercato ortofrutticolo, 7 novembre avvio del bando per la vendita ed entro il 10 dicembre apertura delle buste. Entro fine anno, quindi il Comune potrebbe incassare i 4 milioni 600 mila euro derivanti dalla vendita dei due immobili e chiudere in pareggio il Bilancio.

Tutto bene quindi? Per niente, perché il consigliere dell’Idv, Paolo Ronchetti, non è d’accordo e preannuncia ricorso al TAR: “a mio avviso – dice – si è violata una norma importante, cioè la pubblicazione all’Albo Pretorio della variante urbanistica che trasforma i due immobili in residenziale: i cittadini non hanno potuto presentare osservazioni, per cui, appena approvata la variante urbanistica, il 7 novembre io farò subito ricorso al TAR. Chi acquisterà questi immobili deve sapere che su di loro pende un causa al Tar che potrebbe invalidare tutto.”

COSA POTREBBE SUCCEDERE ALLORA?

Indipendentemente dall’esito del ricorso al TAR però, il Comune di Tortona potrebbe ugualmente chiudere in pareggio il Bilancio e salvarsi dall’eventuale dissesto: anche ammesso che Ronchetti vinca il ricorso, infatti, a meno di una sospensione disposta dal Tribunale Amministrativo Regionale, la procedura della vendita andrebbe avanti e il Comune entro fine anno potrebbe incassare il denaro e chiudere i conti in pareggio.

Se poi il TAR dovesse dare ragione a Ronchetti ed invalidare la procedura, il Comune pur restituendo le somme già versate dagli acquirenti, avrebbe quasi tutto il 2012 per avviare la corretta procedura così come chiede Ronchetti, o trovare altre forme di finanziamento per risanare il Bilancio e del 2011 e del 2012.

Insomma per il Comune, l’arrivo del nulla osta dalla Regione é stato un vero e proprio toccasana, sempreché Ronchetti non chieda (ed ottenga) dal TAR, la sospensione del procedimento.

20 ottobre 2011