La Federconsumatori vince la causa contro il Consorzio Rifiuti per l’indebita richiesta dell’IVA sulla Tassa rifiuti. Il dispositivo della sentenza del Giudice di Pace di Alessandria che condanna il Consorzio di Bacino Alessandrino al pagamento dell’Iva dichiarata illegittima dalla nota sentenza della Corte Costituzionale del 2009 è stato depositato in questi giorni.

Gli utenti avevano avviato la causa tramite i legali della Federconsumatori Piemonte, presso lo Studio Volante di Alessandria. L’ammontare del rimborso per il periodo 2005/2009 è di circa.1800 euro che saranno rimborsati a 17 contribuenti con importi che oscillano fra 50 e 200 euro ciascuno, ma non è l’importo che conta ma la causa stessa.

“Un risultato che ripaga l’impegno della nostra associazione – dice Bruno Pasero Presidente di Federconsumatori Alessandria – la raccolta delle domande di rimborso, partita nell’autunno 2009, ha prodotto circa 700 istanze di utenti che chiedevano il rimborso dell’Iva. La mancanza di risposte da parte del Comune, più volte interpellato sull’argomento, ci ha indotto ad avviare l’azione inibitoria nei suoi confronti affinché non venisse più riprodotta l’Iva sulla Tia per il futuro, problema risolto formalmente ma non sostanzialmente, in quanto riteniamo che l’Iva seppur scomparsa dalla cartella continui a essere addebitata all’utenza (vedi rincari 2010 pari al 32% della TIA). A questo punto abbiamo convocato i cittadini che ci avevano delegato ad avviare la pratica di rimborso e su 40 convocati 17 hanno deciso di ricorrere al Giudice di pace per recuperare il periodo 2005/2009 ed hanno vinto.”

Con questa sentenza, secondo Pasero, si offre la possibilità ad altri cittadini di richiedere il rimborso.

 

27 ottobre 2011