oasi QE’ accaduto sul piazzale del Centro Commerciale Oasi ma avrebbe potuto verificarsi in qualsiasi altra zona di Tortona, a causa di uno stratagemma messo in atto da almeno due complici, che vista la tecnica, non è escluso possano essere nomadi.

E’ sabato e la pensionata tortonese di 75 anni, ha parcheggiato la propria auto sul piazzale del Centro commerciale per andare a fare la spesa. Apre la portiera e sta per uscire quando sente un tintinnio di monete cadere sull’asfalto. Convinta fossero le sue abbandona la borsetta sull’auto aperta e si china a raccoglierle.

In men che non si dica una donna si avvicina velocemente, le ruba la borsetta e scappa. La pensionata si accorge del furto e inizia ad urlare, mettendosi all’inseguimento della ladra.

Un po’ il caldo, un po’ l’affanno e lo spavento, la tortonese non solo non riesce a raggiungere la ladra, ma cade rovinosamente a terra.

Soccorsa da alcuni passanti che hanno dato l’allarme, viene trasportata successivamente al Pronto Soccorso dove rimarrà per diverso tempo. Sottoposta ad esami pare abbia riportato diverse escoriazione e la frattura a un dito della mano.

Sul posto intanto arrivano i carabinieri della compagnia di Tortona al comando del capitano Roberto Ghiorzi che avviano indagini nel tentativo di scoprire i ladri.

Quando la pensionata racconta l’accaduto i militari non hanno dubbi: si tratta di una tecnica purtroppo nota e utilizzata da diversi malviventi: uno getta spiccioli a terra appena la vittima esce dall’auto che si distrae, mentre il complice (in questo caso una giovane donna che correva veloce) ruba la borsetta che in genere viene lasciata sul sedile e scappa.

I carabinieri invitano a prestare molta attenzione, perché il raggiro può essere dietro l’angolo.

20 luglio 2015