carabinieri 2QI Carabinieri della Stazione di Alessandria Cristo hanno denunciato per rapina e interruzione di pubblico servizio un cittadino italiano di 17anni, con precedenti di polizia a carico e residente in provincia, che è stato individuato quale terzo autore della rapina avvenuta alle 15.00 circa del 23 giugno ai danni di un 18enne che viaggiava su un treno nella tratta da Acqui Terme ad Alessandria.

Pochi minuti dopo il fatto erano stati arrestati in flagranza gli altri due autori del fatto, A.B., cittadino macedone di 18 anni, e un cittadino italiano 17enne, entrambi residenti ad Alessandria e con precedenti di polizia.

Quel pomeriggio erano state inviate con urgenza le pattuglia della Stazione Cristo e della Radiomobile a Borgoratto Alessandrino presso la stazione ferroviaria perché era stata segnalata un’aggressione da parte di tre persone ai danni di un giovane su un treno, quest’ultimo derubato dell’Iphone e del tablet, e il terzetto, dopo avere azionato il freno di emergenza del treno, aveva aperto le porte ed era scappato. I militari iniziavano subito le ricerche e in piazza Roma di Borgoratto notavano i tre, in sella a due biciclette, che corrispondevano ai rapinatori segnalati. Fermavano immediatamente il macedone, mentre gli altri due lasciavano la bicicletta e scappavano a piedi i direzioni diverse, gettando a terra il tablet e l’Iphone. La gazzella seguiva uno dei due malviventi, raggiungendolo in via Battisti dove veniva bloccato e ammanettato.La vittima del reato, un 18enne, denunciava che mentre era sul treno in viaggio per Alessandria, alla stazione di Cassine salivano i tre giovani che si sedevano vicino a lui i quali, dopo averlo preso in   giro, passavano alle vie di fatto, strappandogli di mano l’Iphone e allontanandosi nelle altre carrozze. Nel tentativo di riprendere il suo telefono, veniva aggredito e afferrato per la gola e spintonato. Prima di allontanarsi, uno dei tre riusciva anche a rubare dal suo zaino un tablet. Seguiva i tre malviventi sul treno ma veniva affrontato a muso duro e minacciato di andarsene altrimenti sarebbe finita male.

A quel punto chiedeva a un passeggero un telefono cellulare e componeva il numero 112, chiedendo l’intervento delle pattuglie e avvisando anche il capotreno. Mentre il capotreno cercava di raggiungere i tre nelle carrozze, questi azionavano il freno di emergenza e scendevano dal treno. Due dei responsabili venivano subito fermati e arrestati dai carabinieri, mentre il terzo riusciva a scappare. Ora, le indagini serrate sulla vicenda hanno permesso di identificare il terzo autore del grave fatto che è stato denunciato alla Procura della repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino.

16 luglio 2015