Leggere l’Albo Pretorio dei Comuni è sempre una cosa molto interessante perché si scoprono cose utili, che la gente non sa, ma ci si rende anche conto di quanto possano essere diverse le tariffe praticate da ogni singolo soggetto. E ci si rende conto di quanto noi di Oggi Cronaca, ad esempio, siamo incapaci.

L’ultimo spunto arriva leggendo la determina n. 25 del 3 maggio dell’Ufficio economato del Comune di Diano Marina, pubblicata in questi giorni all’Albo Pretorio, dalla quale emerge che per organizzare l’incontro dei 7 sindaci al Politeama Dianese avvenuto il 4 maggio scorso (al quale hanno partecipato solo 200 persone circa su una popolazione di 14 mila abitanti) il Comune di Diano Marina ha speso:

549 euro alla ditta Mixando di Cirio Antonella SV per diffusione sonora ed assistenza durante la conferenza/incontro;

207 euro alla Tipografia Damonte di Diano Marina, per fornitura manifesti e

500 euro alla ditta IMPERIA TV per produzione e moderazione durante l’incontro.

A “colpirci” è stata soprattutto l’ultima voce: i 500 euro alla ditta Imperia TV per moderare la serata.

Non vogliamo certo paragonare l’uso delle attrezzature e l’esperienza di Imperia TV a quella di Oggi Cronaca, né andare a sindacare i prezzi praticati, ci mancherebbe, perché nel libero mercato ognuno è giusto faccia ciò che ritiene più congruo e probabilmente quelle sono le tariffe praticate nel mercato e giuste per il servizio offerto, tuttavia alcune considerazioni che riguardano il nostro operato (e non certo quello quello di Imperia TV) si pongono.

Ha fatto bene Imperia TV a chiedere quelle cifre (che saranno probabilmente quelle di mercato), ma sapere che per moderare le TRE SERATE della rassegna letteraria “Scrittori dianesi alla ribalta” che si è svolta a Diano Marina tra dicembre e gennaio, tenuta dal nostro direttore (nella foto), noi abbiamo chiesto al Comune di Diano Marina solo 122 euro in totale e cioé 40,3 euro a serata, ci fa sentire un po’ fessacchiotti, anzi molto.

Se mai succederà ancora, adegueremo sicuramente le nostre tariffe anche se, dopo questo articolo, non crediamo di avere altre opportunità. Peccato!