Fino all’età di 38 anni non avrà problemi, ma lui conta di investire parte degli oltre 700 mila euro che gli verranno consegnati in 3 mila euro al mese per garantirsi un futuro e una serenità economica.

Così dice F.M., giovane di 18 anni di Tortona maggiorenne da appena due mesi che giocando a Win for Life, ha vinto 3 mila euro al mese di rendita per 20 anni.

E’ accaduto nei giorni scorsi in una tabaccheria di Tortona  durante il concorso N°4202 e ieri pomeriggio  si è presentato per l’incasso negli uffici Sisal di Milano, F. M., come vincitore della 437° rendita Win for Life, realizzata il 5 settembre scorso.

Non vedeva l’ora di diventare maggiorenne, non per poter prendere la patente o per acquistare un pacchetto di sigarette ma per trovare il modo di aiutare la famiglia in difficoltà.

Ma come ha fatto a vincere? lo racconta lui stesso  agli addetti di Agimeg, l’agenzia giornalistica sul mercato del gioco che lo attendono negli uffici della Sisal dalla quale riportiamo l’intervista rilasciata ai nostri colleghi milanesi: “dice di aver giocato i numeri della nonna che con c’è più – scrivono sul sito di Agimeg – alle otto del mattino del 5 settembre e vince 2 euro, ma non contento  ritenta la fortuna nel concorso delle 9: gli stessi numeri della giocata precedente. È giovane e ostinato e spera in un futuro migliore. Poi consegna la ricevuta di gioco alla mamma e la sua vita prosegue nella normalità, come ogni giorno. Quando torna a casa, la scoperta della vincita arriva dalla mamma che, piangendo, bussa alla porta mentre sta facendo la doccia. Il ragazzo si preoccupa, pensa sia accaduto qualcosa al padre e invece era un pianto di gioia, un’emozione unica e indescrivibile. F.M. controlla la vincita sei/sette volte. Quei numeri così nitidi in testa alla mattina ora gli appaiono sfuocati nella memoria. Poi la conferma: i numeri sono giusti e lo sa anche la mamma che saltella per casa per 15 minuti senza mostrare alcun segno di fatica. Solo allora la sua mente incomincia a correre lontano. Forse, diversamente da quanto ci si aspetti da un ragazzo di soli 18 anni, F.M. sa che quei soldi, che verranno gestiti da suoi genitori, renderanno felice e serena la famiglia senza l’assillo di far “quadrare” i conti a fine mese. Soprattutto quel denaro servirà a garantirgli l’università. E, ancora, comprerà un’auto per la mamma. Nulla di che, un’auto piccola ma sicura, e sarà quella che condivideranno quando anche F. M. conseguirà la patente. E poi c’è l’amico, quello vero, inseparabili dall’età di 6 anni. Quello a cui confidi la prima cotta, il primo brutto voto e anche la prima vincita!

“A lui offrirò una vacanza in Europa – dice il giovane tortonese ai colleghi di Agimeg-  Per anni, infatti, tutti quelli in cui la mia famiglia non si è potuta permettere un solo week end di svago, il mio amico mi ha ospitato in vacanza e la generosità non si dimentica. Infine vi assicuro che questi soldi mi basteranno fino a quando avrò 78 anni. E la facoltà di Economia e Commercio mi aiuterà a sostanziare le mie promesse”.

 

L’intervista è vera, l’immagine è di repertorio.