Controlli straordinari della Polizia nella città di Imperia: sei equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, insieme ad un’unità cinofila, hanno operato nel comprensorio di Imperia, coordinati dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, Commissario Capo della Polizia di Stato Raimondo Martorano, che si è avvalso anche di poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa, per i controlli di natura amministrativa.

Trenta agenti, uomini e donne della Polizia di Stato hanno effettuato la seconda operazione di controllo straordinario del territorio, attività che rientra nel quadro di quelle volute e programmate per tutto il periodo estivo con ordinanza del Questore di Imperia Cesare Capocasa.

Diversi i locali della città sottoposti ad accurate verifiche, all’esito delle quali sono state riscontrate diverse violazioni amministrative e penali. Purtroppo, a causa della legge sulla privacy la Questura di Imperia non ha divulgato né il numero dei locali né l’ubicazioni perché la legge italiana vieta di divulgare le generalità delle persone denunciate, ma solo di quelle arrestate sempre che ci sia l’autorizzazione della Procura della Repubblica.

I risultati: 250 persone identificate, di cui 17 risultati con precedenti penali e di polizia, sequestrati mezzo etto di marijuana, segnalati due cittadini imperiesi alla Prefettura per uso personale di stupefacente, contestata l’ubriachezza molesta ad un giovane imperiese di 21 anni, sequestrata della marijuana in possesso di un diciassettenne. Parte dello stupefacente è stato rinvenuto all’interno di un noto locale della zona, abbandonato dai possessori all’atto dei controlli con il cane antidroga. Irregolarità sono state riscontrate circa l’impiego di personale della sicurezza, al vaglio della Divisione di Polizia Amministrativa.

La mirata operazione di controllo del territorio, durata tutto il giorno e terminata questa notte, ha visto inoltre diversi soggetti stranieri controllati e posti a disposizione dell’Ufficio Immigrazione: dieci soggetti extracomunitari di cui due, un algerino di 49 anni, rimpatriato ad Algeri con volo da Roma Fiumicino, e un marocchino di 31 anni, pregiudicato per reati contro la persona e in materia di stupefacenti, rimpatriato a Rabat con volo da Milano Malpensa.

Ovviamente il nordafricano è stato scortato a Milano dalla Polizia e caricato sull’areo a spese dello Stato