Domenica l’appuntamento finale a Cà de Puio con musicisti, autori, pittori e arte terapeuti per un’esperienza immersiva tra suoni e memorie

Si chiude con un atteso evento finale il ciclo di incontri culturali “Landscape” (noto anche come “Land Escape”), l’iniziativa promossa dalla Pro Loco di San Bartolomeo con il patrocinio del Comune, dedicata alla riscoperta del legame tra uomo, natura e paesaggio locale. Il gran finale dell’iniziativa nata da un’idea di Irma Losno, Anna Arimondo e Alessandra Turci,  è fissato PER SABATO 8 NOVEMBRE alle ore 15:00 nella suggestiva cornice di Cà de Puio, e sarà interamente dedicato al quarto elemento: il “Fuoco”. Avviato lo scorso 25 maggio con l’appuntamento sull’“Acqua” in piazzetta Poiolo, il progetto ha proposto in questi mesi un cammino attraverso i quattro elementi naturali, utilizzando i luoghi più evocativi del Golfo Dianese come scenari di performance artistiche dal vivo.

L’iniziativa si fonda sull’intreccio di ricordi, voci, suoni e immagini, trasformando la lettura condivisa e l’arte in un momento di ascolto attivo e di autentica condivisione. L’obiettivo è offrire al pubblico un’esperienza immersiva, incoraggiando una “disconnessione” dalla tecnologia per riscoprire il valore della presenza.

A dare forma e sostanza al tema del “Fuoco” – simbolo di energia, trasformazione e memoria – sarà un quartetto di professionisti del settore artistico e terapeutico, chiamati a interagire e reinterpretare l’elemento: Maurizio Pettigiani, che curerà la componente musicale e sonora; Alessandra Turci, autrice che guiderà le letture e i racconti; Blanca Amalia Pinto, pittrice che creerà opere emozionali in tempo reale; Giorgia Gastaldello, arte terapeuta che offrirà la sua chiave di lettura emotiva e simbolica.

L’evento a Cà de Puio rappresenta l’ultimo di quattro momenti pensati per valorizzare il territorio attraverso la memoria collettiva e la potenza evocativa degli elementi naturali. La Pro Loco di San Bartolomeo invita pertanto la cittadinanza e i visitatori a partecipare numerosi all’appuntamento conclusivo di un progetto che ha saputo coniugare arte, paesaggio e storia locale.