Alessandria, 13 ottobre 2025 – Il broletto di Palatium Vetus ha accolto nuovamente un folto pubblico per la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio giornalistico nazionale  Franco Marchiaro, giunto all’undicesima edizione e nato dal lascito del giornalista alessandrino al dottor Antonio Maconi, che lo ha destinato alla realizzazione dell’iniziativa dedicata al capo servizio de “La Stampa”, inizialmente organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e, successivamente, dalla Fondazione Solidal.

Dopo i saluti istituzionali del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Luciano Mariano, del presidente di Solidal, Antonio Maconi, del vice prefetto vicario Luigi Switch, del presidente della Provincia, Luigi Benzi, del sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, del consigliere dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Mario Bosonetto e del Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Menico Rizzi, è iniziato il convegno organizzato dalla Giuria del premio – presieduta da Luca Ubaldeschi e composta da Franco Annovazzi, Piero Bottino, Marco Caramagna, Nadia Minetti e Roberto Gilardengo – su “I nuovi linguaggi del giornalismo” con una relazione di Marco Ferrando, direttore del master in giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino e vice direttore di Avvenire e con l’intervento “Vulnerabili alla contemporaneità. I meccanismi psicologici alla base della disinformazione” della professoressa Cristina Meini, ordinaria di filosofia e teoria del linguaggio dell’Università del Piemonte Orientale.

Il riconoscimento “Testimone dell’informazione”, istituito lo scorso anno dal Premio Marchiaro è stato assegnato a Giovanna Botteri per il suo lungo impegno nel giornalismo italiano in qualità di corrispondente della Rai dagli Stati Uniti, da Pechino e da Parigi testimoniando gli avvenimenti che hanno sconvolto aree del mondo con caratteristiche geo politiche diverse, informando i telespettatori con dovizia di informazioni, competenza, indipendenza, trasparenza. Il premio, consistente in una clessidra in vetro di Murano della linea Venini, è stato realizzato e offerto dalla ditta Damiani di Valenza. L’azienda Borsalino, per il terzo anno consecutivo, ha donato un cappello al Testimone dell’informazione e ai sette vincitori del premio: Alberto Marello già direttore de Il Piccolo, Francesco Lopena di Radiogold, Helmut Failoni del Corriere della sera, Adelia Pantano de La Stampa, Graziano Cetara e Tommaso Fregatti de Il Secolo XIX, Piera Genta del Corriere della sera e Francesca Nacini della Rai.

Il Premio Franco Marchiaro – inserito nella Settimana della Cultura delle Fondazioni di origine bancaria –  si avvale del contributo dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, dell’Ascom di Alessandria, di ANCE Alessandria, di Confindustria Alessandria, dell’Unione Artigiani e del Rotary Club Alessandria. Oltre all’assegnazione della Medaglia del Presidente della Repubblica e la collaborazione di Borsalino e Casa Damiani.