Ancora una volta, a tre anni di distanza, gli amanti del Bello e dell’Arte hanno reso omaggio all’artista Pietro Bisio da Gerola nell’ambito della sagra di Autunniamo, che si è svolta a Pontecurone il 4 e 5 ottobre. La Biblioteca Comunale “S. Castelli” ha infatti ospitato presso la Sala “G. Berri” una personale del Maestro Bisio, pittore molto noto e apprezzato, il quale, a 93 anni compiuti, è attivissimo ed ha in corso altre mostre a Voghera, in Lomellina e nel Tortonese.
L’inaugurazione della mostra, alla presenza del Maestro, intitolata “28 marzo 1932 divorare l’arte” è stata a cura dei Professori e critici d’Arte Manuela Bonadeo e Giuseppe Castelli, che sabato 4 ottobre alle ore 17 hanno aperto non soltanto la mostra, ma anche la lunga serie di appuntamenti iscritti nell’intenso e vasto programma della festa di Autunniamo, un evento che da 16 anni coinvolge Comune, associazioni, commercianti, artigiani e tutta la popolazione.
Il Maestro Bisio ha voluto esporre venti quadri, che rappresentano il percorso della sua carriera d’artista, sempre molto coerente nella sua capacità di esprimere ed interpretare la mutevole realtà, così come i suoi occhi l’hanno vista, nel mutare dei tempi, con formidabile intuito preveggente e strumenti espressivi stupefacenti. La sua performance, a sorpresa, è stata quella di scoprire un autoritratto di Pellizza da Volpedo, realizzato con la tecnica dell’acquaforte.
Nella foto: Il Maestro Pietro Bisio al centro, con la pittrice Rossella Sartorelli, la vice sindaco Marialuisa Ricotti, il sindaco Valentino D’Amico, i proff. Manuela Bonadeo e Giuseppe Castelli, critici d’arte.